Sai che puoi preparare un contorno veloce a base di zucchine e pinoli? Le zucchine alle Moresca, un tipico contorno spagnolo.
La cucina spagnola è una combinazione evoluta di cucine differenti, figlie delle diverse culture che hanno abitato questo paese e che hanno scelto di mescolarsi. Gli Iberi e i Celti, l’Antica Roma, la dominazione araba, dal Medioevo, fino ai giorni di oggi, tutte queste tappe storiche hanno lasciato il segno, modellando la ricca varietà culinaria di cui beneficiamo oggi e che ha reso la Spagna un punto di riferimento ineludibile nella gastronomia di tutto il mondo.
In realtà, si conosce poco della cucina spagnola fino al X secolo: fino ad allora esiste una scarsissima documentazione che si riferisce principalmente ai nomi dei piatti e degli ingredienti, ma dice molto sui processi di cottura e sulle ricette.
La localizzazione geografica della Spagna ha fatto sì che alcuni prodotti divenissero gli ingredienti base dei piatti, grazie alla grande varietà che ci viene offerta, uno di questi casi è il pesce.
Essendo una penisola e, di conseguenza, circondata quasi interamente dall’acqua, questo alimento è stato ampiamente consumato dai pescatori fin dall’antichità.
Grazie alla grande ampiezza delle valli e ai possenti fiumi che filtravano l’acqua per l’irrigazione, gli spagnoli possono contare su una grande quantità di verdura e frutta fresca in ogni stagione. Oppure i rinomati salumi spagnoli, stagionati sulle montagne della Penisola.
Dagli insediamenti delle colonie fenicie, greche e cartaginesi fino ai giorni nostri, la cucina spagnola non ha smesso di svilupparsi nel corso dei secoli.
I Fenici e i Greci ampliarono la coltivazione della vite, dell’orzo, del grano e iniziarono così a fabbricare pane, vino e birra (che all’epoca era una sorta di concentrato d’orzo) quando videro la bisogno di sbarazzarsi del grano avanzato che, se non si consumava, si rovinava.
I Romani hanno seguito le loro orme. Fino al II secolo a.C., la cucina romana si basava su alimenti di base: piselli, formaggio di pecora, cavoli, agnello, frutta.
Ma all’inizio del II secolo a.C., i Romani entrarono in Asia Minore e scoprirono la sofisticatezza delle corti greche in Oriente. Da quel giorno, la preparazione dei pasti divenne impegnativa e costosa. I servizi dei cuochi, un mestiere svolto dagli schiavi, cominciarono a essere retribuiti molto di più.
Nel frattempo, l’uomo scoprì nuovi alimenti, metodi di conservazione e di consumo e il cibo passò da esigenza quotidiana a piacere per il gusto: i Romani infatti organizzavano feste e banchetti in onore del cibo.
Per stimolare i loro primi interessi gastronomici, ricercavano nuovi animali, miscele e bevande particolari. Anche se, senza dubbio, furono gli Arabi a lasciare l’impatto gastronomico più rilevante in Spagna, introducendo condimenti leggeri da applicare a diversi piatti, nonché iniziando a unire frutta o noci a piatti di pesce o carne, creando altri sapori.
Le zucchine alla Moresca sono un contorno che ha origine spagnola, presenti in numerosissimi piatti questo ortaggio sta bene con tutto. In questa ricetta gli spagnoli lo insaporiscono con i pinoli, vediamo come si prepara.
Le zucchine si prestano molto a essere preparate come contorno. Sono velocissime da preparare, sono nutrienti, piacciono ai bambini e si abbinano bene con svariati alimenti.
Ad esempio si sposano bene con i peperoni e le melanzane, un contorno scelto da molti sono infatti queste verdure insieme alle patate, cotte al forno e insaporite solo con un po d’olio e sale.
Tra le spezie perfette per condire le zucchine troviamo lo zenzero, il coriandolo, il curry e la curcuma, che oltre a insaporirle le rende più salutari e stimola l’attività gastrica favorendo il consumo di calorie. Anche salvia e origano stanno benissimo con le zucchine.