È una radice commestibile ormai estremamente rinomata per le sue qualità terapeutiche, viene utilizzato soprattutto all’interno di tisane. Ma lo zenzero è molto di più. Può essere considerato una spezia che contribuisce a dare un tocco caratteristico e un sapore esclusivo a diverse pietanze. Può essere utilizzato per antipasti, primi e secondi piatti, oltre che per i dolci.
Il suo è un gusto particolare estremamente aromatico, che va dal piccante a una nota fruttata che riporta al gusto degli agrumi, lo rende un ingrediente particolarmente incisivo ovunque venga aggiunto. Partiamo, però, da un presupposto, lo zenzero può essere utilizzato come radice fresca, ma anche essiccato. Nel primo caso è necessario sbucciarlo, poi si può usare a pezzi o grattugiato; nel secondo caso, in polvere, ha indubbiamente un sapore più piccante. Fresco va conservato in frigo per un massimo di 30 giorni, secco resiste anche per un tempo maggiore ed è sufficiente tenerlo in dispensa, lontano dalla luce.
Può essere usato per arricchire diverse ricette
Sono davvero tante le ricette nelle quali è possibile aggiungere lo zenzero: salsa allo zenzero, risotto allo zenzero, ma anche con il pollo, può essere aggiunto alle lenticchie, arricchire contorni come i fagottini di zucca, utile per preparare biscotti aromatizzati, i peppakor – tipici svedesi -, anche per sorbetti.
Ha notevoli proprietà curative
A fronte di una serie di pietanze nelle quali questa radice può costituire valore aggiunto, non bisogna dimenticare le preziose proprietà curative che ha. Ha, infatti, la capacità di stimolare la circolazione sanguigna, rafforzando il sistema immunitario e liberando le vie respiratorie, ma anche proprietà antinfiammatorie. Viene usato spesso per contrastare disturbi dello stomaco, aiuta a superare stati di malessere legati alla nausea e anche al mal di mare. Ha la capacità di aiutare a superare stati di dolore, che si tratti di mal di testa, strappi muscolari e dolori alle articolazioni.
Accelera il metabolismo e aiuta a perdere peso
Nel tempo è stato accertato che svolge anche una funzione preziosa per quanti hanno deciso di perdere peso. Viene usato, infatti, in alcune diete in quanto ha la capacità di stimolare il metabolismo, aiutando a smaltire le tossine e le sostanze nocive. Non solo, infatti, aiuta a bruciare i grassi, per quanto stimolando il sistema immunitario aiuta a combattere raffreddore e febbre, ma ha la capacità di svolgere effetto depurativo per fegato, reni e intestino.
Non va, però, utilizzato come la panacea per tutti i mali. I nutrizionisti consigliano di non consumarne in eccesso, la dose giornaliera da assumere dovrebbe essere tra i 10 e i 30 grammi di radice fresca