Andiamo alla scoperta della Yerba mate, tipica bevanda preparata in Sudamerica: la storia e qualche curiosità.
La Yerba Mate è una bevanda tradizionale sudamericana, che è preparata con le foglie secche e macinate dell’Ilex paraguariensis, conosciuta anche come erba mate. Scopriamo, dunque, insieme la storia e qualche curiosità su tale bevanda.
La Yerba Mate è una bevanda tipica dei Paesi sudamericani e consumata, in particolare, in Argentina, Paraguay e Brasile, dove si consuma come simbolo di amicizia ed accoglienza, spesso accompagnata da un cerimoniale che ricorda quello del matcha giapponese, che funge da vero e proprio rituale sociale.
Inoltre, la stessa è conosciuta per il sapore amaro che la caratterizza, nonché per le proprietà energizzanti dovute all’alto contenuto di caffeina.
In Italia, ad esempio, il caffè è la principale bevanda sociale, ma in Sud America è il mate ad assumere un ruolo simile, in quanto è condiviso tra amici e parenti ed offerto agli ospiti come segno di benvenuto.
È interessante notare come a Lungro, piccolo paese in Calabria, il mate sia tramandato di generazione in generazione, tanto da essere diventato famoso tanto quanto la ‘nduja, se non di più. Qui, inoltre, è trasformato in un dessert cremoso realizzato con uova, zucchero, farina, scorza di limone e latte aromatizzato con l’erba.
Il processo di preparazione del mate è quasi un’arte, anche se richiede solamente acqua calda, ma anche strumenti specifici come la calabaza, piccola zucca essiccata utilizzata come contenitore e la bombilla, cannuccia che funge da filtro.
Quando si beve il mate si segue, in sostanza, un preciso rituale sociale: il contenitore è passato sempre a sinistra e il padrone di casa, o cebador, serve il mate.
In Paraguay, inoltre, tale bevanda è servita anche fredda ed è utilizzata anche come condimento per pollo o per il pesce, ma anche per preparare gli impasti per torte e pancake.
Disponibile in erboristerie, farmacie e online, la Yerba Mate è apprezzata per le sue proprietà stimolanti, derivanti dalla caffeina e dalla teobromina, la quale aiuta a combattere la fatica e a migliorare sia la concentrazione, che la memoria.
Anche Papa Francesco, originario dell’Argentina, ha rivelato di consumare mate per ritrovare l’energia. A differenza del caffè, l’effetto della caffeina si protrae più a lungo, evitando, al contempo, però, picchi di eccitazione immediata.
C’è da dire, però, che, come il caffè, il mate può avere effetti collaterali se consumato in modo eccessivo: tra questi, la tachicardia, l’insonnia e l’agitazione, soprattutto nei soggetti che sono più sensibili alla caffeina. Meglio evitare di berla di sera, al fine di non disturbare, in seguito, il sonno.