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Pitoni messinesi

I pitoni messinesi non sono altro che calzoni ripieni: l'unica differenza è che quelli che oggi troviamo nelle rosticcerie hanno un impasto con lievitazione. Ecco come prepararli in poche semplici mosse.
Portata secondo piatto
Cucina cucina italiana
Keyword Pitoni messinesi
Preparazione 40 minuti
Cottura 6 minuti
Tempo totale 46 minuti
Porzioni 8 persone
Cost 10 euro

Equipment

  • 1 ciotola per impasto
  • 1 cucchiaio
  • 1 Foglio in silicone da lavoro
  • 1 mattarello
  • 1 Rotella per tagliare
  • 1 coltello verdure
  • 1 Padella 30 cm
  • 1 pinza da cucina

Ingredienti

  • 270 ml di acqua
  • 80 ml vino bianco
  • 1 kg di farina
  • 10 g sale
  • 110 g di strutto
  • 1 cucchiaino zucchero riccia
  • qb pepe
  • qb sale
  • 250 g primo sale siciliano
  • qb acciughe sottolio
  • qb pomodorini (a scelta)
  • 2 cespi scarola riccia

Istruzioni

  • La prima cosa da fare è la preparazione dell'impasto. Versate nella ciotola la farina lo zucchero ed il sale.
  • Aggiungete lentamente il vino e l'acqua continuando ad impastare. Dopo aggiungete lo strutto impastando per altri 15 minuti, finché non sarà completamente assorbito.
  • Create un panetto e copritelo con una pellicola facendolo riposare per circa un'ora.
  • A questo punto, iniziate la preparazione del ripieno. La prima cosa da fare è quella di lavare accuratamente la scarola e rimuovere le foglie ingiallite. Asciugatela bene e tritatela con un coltello.
  • Mettete la scarola in una ciotola aggiungendo l'olio, il pepe ed il sale e volendo anche qualche pomodoro a pezzi piccoli.
  • Una volta terminato il ripieno, riprendete il panetto e mettetelo sul foglio in silicone per lavorarlo. Dopo aver versato uno strato di farina, stendetelo con l'aiuto del matterello.
  • Partite da un lato e piegatelo verso il centro, con piccolo movimenti, creando una forma rettangolare.
  • Questi passaggi devono essere ripetuti almeno 4/5 volte.
  • Ora tagliate dei piccoli pezzi ed distendeteli con il matterello, in modo da ricavare una sfoglia molto sottile.
  • Non vi resta altro da fare che aggiungere il ripieno posizionandolo al centro e chiudere il pitone (calzone) a mezza luna. Togliete l'impasto in eccesso con la rotella e sigillate il tutto facendo pressione con le dita.
  • L'ultimissima cosa da fare è cuocere questa bontà: prendete la padella da 30 cm ed aggiungete l'olio di semi. A doratura ultima su entrambi i lati vi ritroverete il pitone messinese pronto da gustare.

Note

Questa bontà messinese rispecchia la tradizione culinaria antica. Una bontà unica da condividere in famiglia o con amici. Il ripieno del pitone messinese può essere fatto in diversi modi, in base ai propri gusti. Nemmeno con il caldo di questi giorni i vostri ospiti rinunceranno ad assaggiare una prelibatezza simile. Attenti però a non agguantarlo subito dopo la cottura, sono davvero bollenti!