Alcuni consigli per mangiare da vero giapponese, prestando attenzione ad una serie di importanti dettagli che fanno la differenza.
I datiprovenienti da una ricerca del portale di prenotazioni The Fork sottolineano che il 17% dei nuovi ristoranti aperti in Italia nel biennio 2022-2023 sono asiatici, prendendo in considerazione 250 città italiane. La cucina asiatica, d’altronde, è la seconda più amaa tra i giovani della GenZ che la scelgono per la pausa pranzo, superata solo dalla pasta (BVA DOxa). Una delle cucine asiatiche più amate è sicuramente quella nipponica: scopriamo, dunque, insieme come mangiare da vero giapponese.
Come mangiare da vero giapponese
Masanori Tezuka, chef giapponese che ha diretto a Torino un importante centro culturale giapponese e ora gestisce il Wasabi, storico ristorante giapponese della città, fornisce una serie di consigli per mangiare da vero giapponese.
Partiamo dalle bacchette, che devono essere utilizzate nel modo giusto: di solito, sono realizzate in legno laccato, metallo, plastica e bambù (riutilizzabili). Esistono molti tutorial online sul corretto utilizzo delle bacchette, che spiegano come la prima dovrebbe posizionarsi tra il pollice e l’indice, appoggiandosi sull’anulare, mentre la seconda, tenuta ferma dal pollice, si muove per afferrare il cibo. È importante una presa ferma ma, al contempo, delicata.
Per quanto riguarda il sushi, bisogna immergere leggermente le bacchette nel wasabi, afferrare delicatamente il sushi, capovolgerlo per intingere solo il pesce nella soia, evitando, dunque, di bagnare il riso.
Per quel che concerne la salsa di soia, invece, è importante non aggiungerla direttamente sopra o nel piatto, e mai nel riso. Nobu Matsuhisa, famoso “dio” del sushi ha dichiarato al Corriere della Sera che per il sashimi, bisogna immergere un pezzo di pesce nella salsa di soia ed aggiunge un po’ di wasabi sul pesce; per il nigiri, si deve, invece, capovolge il pezzo con le bacchette e immerge solo la parte del pesce nella salsa, evitando il riso.
Come si mangiano e bevono ramen, tempura e saké
Il ramen è, insieme al sushi, uno dei piatti giapponesi più amati e conosciuti al mondo. A tavola, gli spaghetti di ramen si mangiano con le bacchette, a volte avvicinando la ciotola di legno laccato alla bocca e aspirando gli spaghetti più che masticarli, secondo l’etichetta asiatica che non considera scortese fare rumore mentre si mangia. Il brodo si beve direttamente dalla ciotola alla fine del pasto, utilizzando il cucchiaio il meno possibile.
Il tempura, invece, si serve caldissimo e si accompagna – di solito -alla salsa tentsuyu: i pezzi di tempura dovrebbero essere immersi completamente in una ciotola apposita più grande.
Per quanto riguarda il saké, è consigliabile servirlo leggermente fresco e, seguendo l’etichetta, il andrebbe sempre versato agli altri commensali e mai a se stessi.