Ti sei mai chiesto se le vongole sono crostacei o molluschi? La risposta non è scontata e molte persone non lo sanno.
Il mare ci offre sempre uno spettacolo di biodiversità sia se parliamo di specie animali o vegetali. Chi ama il mare ed è abituato a scoprirlo, sa che oltre allo spettacolo visivo c’è anche quello culinario! Ricci, spaghetti di mare, fasolari, cannolicchi, cozze e vongole, tutte prelibatezze che in cucina, meno si elaborano e meglio è! Ovviamente previa cottura!
Anche se non hanno esattamente lo stesso sapore, sui banchi dei supermercati siamo abituati a vedere soprattutto cozze, vongole e crostacei di vari tipi, e sebbene per alcuni potrebbe essere scontata questa domanda, molte persone si chiedono se le vongole siano crostacei o molluschi!
Proprietà nutritive delle Vongole
Le vongole sono un alimento prelibato, amato da molti. Tuttavia, molte persone le confondono con i crostacei, quando in realtà appartengono alla categoria dei molluschi. Le vongole sono una fonte di nutrienti preziosi per il nostro organismo, e sono anche un ingrediente versatile che si presta a molte preparazioni culinarie.
Le vongole sono un alimento ricco di proteine, minerali e vitamine. In particolare, sono una fonte importante di vitamina B12, che è essenziale per il sistema nervoso e la formazione dei globuli rossi. Inoltre, le vongole contengono una quantità significativa di ferro, che aiuta a prevenire l’anemia e contribuisce alla salute del sistema immunitario. Le vongole sono anche una fonte di zinco, che è importante per la salute della pelle e del sistema immunitario, e di selenio, che ha proprietà antiossidanti.
Le vongole sono crostacei o molluschi?
Quindi le vongole sono molluschi o crostacei? La risposta è la prima! Questi molluschi spesso vengono confusi con i crostacei, ma in realtà sono un tipo di mollusco. Mentre i crostacei hanno un esoscheletro esterno e arti articolati, le vongole hanno un guscio bivalve e un corpo molle.
Le vongole sono un alimento prelibato che offre numerosi benefici per la salute grazie alla sua ricchezza di nutrienti. Sebbene spesso vengano confuse con i crostacei, è importante ricordare che appartengono alla categoria dei molluschi e si distinguono per il loro guscio bivalve e il corpo molle.
Altri molluschi che possiamo trovare nei mari Italiani
La conchiglia dei molluschi è composta da sostanze organiche unite a carbonato di calcio ed è originata da un organo specializzato, il mantello. Praticamente tutti i molluschi hanno un piede e delle branchie. Le conchiglie sono impiegate in vari modi: per giochi, collezioni, cultura gastronomica. I molluschi a conchiglia che possiamo trovare nei mari Italiani sono il Canestrello, il Cannolicchio, la Capasanta, il Cuore, il Dattero di mare(non è più pescato in Italia perché la pesca è vietata dal 1998) , il Fasolaro e il Garagolo.
Un’altra varietà di molluschi sono le Patelle. Esistono più di 200 varietà di molluschi Patella, ma la specie più comune che probabilmente avrete visto è la Patella Coerulea, che si trova soprattutto nel Mediterraneo e in Italia. La caratteristica distintiva di questa specie è la sua forma concava, che le ha valso il soprannome di “scodellina”. Il guscio è di colore verde, mentre l’interno è di madreperla. Anche se non è particolarmente richiesta, la Patella Coerulea è un mollusco molto gustoso che può essere mangiato crudo, accompagnato solo dal succo di limone.
Il Garagolo invece ha una conchiglia molto scenografica e si presenta con una forma conica e andamento spiraliforme, per questo motivo viene chiamata anche “Piè di Pellicano”. Si tratta di una specie definita gasteropode dal colore grigio, tipico del mar Mediterraneo e diffuso nell’Adriatico. Nonostante il suo valore commerciale non sia molto elevato, è utilizzato per preparare deliziose ricette. Nelle Marche i garagoli sono la star di molte feste estive, dove sono lessati con sedano, menta e alloro, poi cotti in padella con aglio, rosmarino e finocchio, e infine cotti in umido con il pomodoro.