Visitare Parigi è il sogno di chiunque. Chi ama questa città non può fare a meno di ritornarci. Ecco perché anziché i soliti itinerari di viaggio, oggi vi proponiamo un tour speciale, una Parigi “vista da un altro punto vista” ovvero seguendo Visitare Parigi sulle orme de i Miserabili!
Pronti per partire in questa fantastica avventura in giro nella capitale francese?
Il celebre romanzo di Victor Hugo “I Miserabili” è ambientato in una Parigi che in parte non esiste più, poiché la storia si svolge nel 1830, ovvero in un periodo precedente la ristrutturazione voluta da Napoleone III ed effettuata per mano di Haussmann.
All’epoca Parigi era un dedalo di stradine strette e sporche, caratterizzate da condizioni estreme di povertà e degrado. Barricate e morti fanno da sfondo alla vicenda che vede protagonisti Cosette, l’ispettore Javert, l’oste di nome Thénardier ed ovviamente l’ex galeotto ravveduto Valjean.
Da dove inizia il nostro viaggio alla scoperta di Parigi sulle orme del romanzo “I Miserabili”? Ovviamente dall’abitazione in cui Victor Hugo scrisse il celebre romanzo. Se siete curiosi, passate subito al paragrafo successivo.
Lo scrittore visse per ben 16 anni dal 1832 al 1848 nel Marais in una elegante abitazione a Place des Vosges. Precisamente al secondo piano viveva il nostro Victor Hugo e proprio da lì vide le sommosse popolari di cui racconta nel suo romanzo. Oggi la Maison di Victor Hugo è visitabile gratuitamente. Tra i diversi ambienti c’è anche la ricostruzione della camera da letto dove lo scrittore morì. Da notare lo scrittoio originale che lo scrittore si era fatto costruire per scrivere in piedi e che risale agli anni dell’esilio.
Si tratta di uno dei parchi più belli e grandi di tutta Parigi. Progettato da Boyceau nel 1612 per volontà di Maria de Medici, fu aperto al pubblico parigino solo nel XIX secolo e per accedervi era necessario pagare una piccola imposta che consentiva anche di mangiare frutta raccolta dagli alberi del parco.
Questo parco è il luogo dove avvenne il primo incontro tra Cosette e Marius.
La prima dimora di Valjean era vicino a Place de l’Italie, un luogo che a metà Ottocento era piuttosto isolato e quindi adatto a chi voleva nascondersi o non farsi notare. Oggi al contrario è molto caotica come zona ed affollata. Valjean e la “figlia” Cosette abitavano al civico 7 di Rue Plumet. Il convento di Petit Picpus, invece, non è mai esistito, ma è frutto della fervida fantasia dello scrittore Victor Hugo.
La prigione da dove il protagonista fugge nel romanzo si trovava a Rue Sévigné. Un passaggio molto significativo nel libro “I Miserabili” è quello in cui l’ispettore si rende conto che l’ex galeotto a cui dà la caccia da una vita è un brav’uomo e per questo si suicida gettandosi nella Senna, poco distante dal Pont de Notre Dame.
Visitare Parigi sulle orme de i Miserabili è davvero un’esperienza unica per gli amanti di questo romanzo!