Il Bardolino è un vino rosso definito anche il fratello del Valpolicella i cui vitigni utilizzati principalmente per la sua realizzazione sono il Corvina Veronese, il Rondinella e il Molinara.
La dimora di questo vino apprezzato in tutto il mondo sono le sponde del Lago di Garda, il clima di questo luogo con venti miti e fresco in estate rende le uve qui coltivate ideali per la realizzazione di questo vino rosso, non solo una buona parte la fanno anche i terreni con suoli dai sedimenti morenici.
La produzione del Bardolino si deve ai monaci di San Colombano che hanno portato avanti la tradizione dopo la caduta dell’impero romano. Nell’800 venne poi intensificata la produzione sino al 1967, anno in cui gli venne attribuita la dicitura DOC.
Caratteristiche del Vino Bardolino
Il Bardolino si presenta di colore rosso rubino chiaro, leggero sia al palato che all’olfatto.
Viene realizzato principalmente con Corvina Veronese in percentuale che varia dal 35 al 65 e Rondinella dal 10 al 40 e un 20 % di Molinara, Merlot, Cabernet Sauvignon, Rossignola, Marzemino. Questi ultimi non possono essere presenti per più del 10% se presi singolarmente.
Al Bardolino classico di base senza troppe pretese si affianca anche il Bardolino Chiaretto dal profumo che ricorda frutti di bosco, pompelmo e fragolino, un rosato davvero irresistibile per la sua bontà. Ideale per gli aperitivi e da abbinare a piatti a base di pesce e carne bianca.
Vi è poi il Bardolino Superiore dal colore rosso rubino chiaro che con un sostenuto invecchiamento arriva ad essere anche di un rosso granato intenso. Al palato risulta fresco ma amarognolo e in certi casi si può presentare anche con una leggera effervescenza.
Il Bardolino Novello DOC invece è come dice il nome stesso “nuovo” ovvero si ha solo con uva di annata che viene spremuta entro il 31 dicembre dell’anno di raccolta dell’uva stessa e viene immesso sul mercato entro il 30 ottobre dell’anno successivo. Se non rispetta queste date di raccolta, produzione e immissione sul mercato non può essere definito Novello.
Le varietà ed i gusti del vino Bardolino sino diverse ma nessuna deluderà mai il vostro palato perché chi lo produce è sempre molto attento alla sua qualità.
Bardolino: tecniche di produzione
La produzione del Bardolino richiede che vengano rispettate determinate condizioni e tecniche identificate come segue:
- resa massima dell’uva pari al 70%
- titolo del volume alcolico deve essere di almeno il 9,5% e 11% per il Bardolino Superiore
- produzione delle uve non può superare le 9t/ha
- i vigneti sono preferibili quelli a pergola veronese
- i nuovi impianti non devono avere una densità inferiore a 3.300 ceppi/ha
- Bardolino Superiore necessita di almeno 12 mesi di invecchiamento a partire dal 1 Novembre dell’anno di produzione.
- Vinificazione, Imbottigliamento e Invecchiamento devono essere eseguiti nelle zone identificate DOC
Infine nella produzione del Bardolino sono ammesse uve provenienti da bacca rossa, non aromatiche e di coltivazioni esclusivamente della provincia di Verona per un massimo totale del 20%.
Le zone DOC della produzione del vino Bardolino sono: Affi, Bardolino, Bussolengo, Caprino, Castelnuovo, Cavaion, Costermano, Garda, Lazise, Pastrengo, Peschiera, Rivoli Veronese, Sommacampagna, Sona, Torri del Benaco, Valeggio sul Mincio.
Il Bardolino classico invece viene prodotto solo nei comuni di Affi, Bardolino, Cavaion, Costermano, Garda e Lazise.
Tutte le regole sopra esposte sono dettate dal Consorzio di tutela Chiaretto e Bardolino, che si garantisce così al consumatore la qualità del vino prodotto in queste zone.
Bardolino abbinamenti culinari
Ogni vino ha dei cibi a cui si abbina meglio, anche se poi è il palato di ognuno di noi che preferisce uno o l’altro.
In linea di massima il Bardolino si abbina molto bene a piatti di pesce, pasta al pesto o piatti della cucina indiana piccanti come il pollo al curry.
Nel caso invece abbiate a disposizione un Bardolino tannico e molto strutturato l’ideale sono piatti a base di carne o primi con ragù come le lasagne al forno o le tagliatelle.
Questo tipo di vino si abbina infine molto bene ai piatti autunnali come zuppe, funghi e castagne.
Se sei appassionato di vino ti consiglio di leggere anche:
- Enoturismo in Italia
- Barolo 2016 punta di diamante
- Viaggio nella storia del vino
- Brunello di Montalcino