In occasione del Natale, in Islanda si prepara la tradizionale Vínarterta, la torta a più strati, ideale per le feste.
Pronunciata “venur-dter’-ta“, questa torta islandese è un classico delle vacanze, spesso realizzata con un ripieno di prugne, che può essere sostituito anche da una farcitura a base di altri frutti. Scopriamo insieme la storia e qualche curiosità su questo particolare dolce.
Vínarterta, la torta islandese per le feste natalizie
La Vinarterta è un piatto islandese, che può essere tradotto con “torta di Vienna”. Certamente, tale città non si trova in Islanda, bensì in Austria.
Già nel 1700, le torte a strati, fatte con farina di mandorle e contenenti frutta secca, erano di gran moda in Austria e, col tempo, la loro popolarità si diffuse in tutta Europa fino a diventare di moda in Danimarca negli anni Novanta del Settecento.
Tale dolce era consumato dai ricchi danesi e, poiché – all’epoca – l’Islanda era sotto il dominio danese, divenne famosa anche tra la gente alla moda dell’Islanda.
Vínarterta – [credit: Cooking Nook] Wineandfoodtour.it
Molti degli ingredienti non potevano essere prodotti in Islanda, quindi dovevano essere importati sull’isola. Così, nel corso del tempo, gli islandesi adattarono la ricetta includendo ingredienti più facili da reperire, come le prugne secche.
Una torta dimenticata dagli islandesi
Con l’aumento delle importazioni in Islanda, la popolarità di questa torta non fece altro che crescere. Quando l’immigrazione islandese verso il Canada aumentò dopo il 1875, la Vinarterta divenne uno dei dolci più popolari anche nel Paese oltreoceano, fino ai giorni nostri.
La cosa interessante di questa torta è che oggi non è più prodotta in Islanda. La sua popolarità è scesa molto nel corso degli anni. Oggi, infattit, è molto più probabile trovare torte con ripieno di crema invece che di prugne: è ancora popolare nelle comunità islandese-canadesi, tanto da essere diventata un vero e proprio dessert canadese.
Islanda – Wineandfoodtour.it
D’altronde, le comunità islandesi presenti in Canada si impegnano a preservare le loro radici culturali e culinarie e lo stesso vale anche per questo tipo di torta.
Naturalmente, si discute molto su quale sia effettivamente la ricetta “autentica”. È una torta circolare o quadrata? La torta dovrebbe essere speziata con cardamomo o cannella? Bisogna aggiustare la glassa con vodka o bourbon?
Tutte queste risposte cambiano a seconda della ricetta che si segue, il che rende questo piatto ancora più intrigante.
Quindi, se non avete mai mangiato la Vinarterta prima, vi esortiamo a provare questa ricetta. È – certo – un processo un po’ laborioso, ma ne vale la pena in quanto si crea un piatto veramente unico e delizioso.
