Ci sono dei cibi in aereo che non possono essere trasportati, pena una multa salata che può raggiungere i 2000 euro.
In questo periodo, naturalmente, ci stiamo avvicinando alle festività pasquali che, in maniera inevitabile, molte persone passeranno in modo particolare, magari, semplicemente con una gita fuori porta.
Non è detto, però, che ci sia qualcuno che, nonostante la crisi economica ancora incombente, non abbia la possibilità di fare le valigie e recarsi in posti lontani, persino fuori dai confini italici.
I viaggi post-pandemia
Al momento, peraltro, per fortuna, a quanto pare, la pandemia ce la siamo lasciati alle spalle, e, quindi, grazie a questa consapevolezza, molti potrebbero decidere di andare in luogo persino esotici, per una rilassante evasione dalla vita quotidiana.
Le mete che si possono scegliere, peraltro, sono davvero tante, sia che si pensi di rimanere nel Bel Paese che si abbia voglia di visitare città o pittoreschi borghi stranieri.
Quando si viaggia, comunque, ci possono essere diverse modalità. In effetti, al giorno d’oggi, oltre all’aereo, si può optare per il treno ad alta velocità che ci permette di raggiungere in modo piuttosto rapido numerose destinazioni interessanti.
I treni, in effetti, attualmente, pare che siano decisi a dare del filo da torcere persino ai voli low cost grazie ai cosiddetti Frecciarossa, Frecciabianca, e quant’altro.
Con il mezzo su rotaie, infatti, pare che ormai sia abbastanza facile raggiungere tante città europei, cosa che, soltanto qualche anno fa, non si sarebbe potuto fare, o che, perlomeno, avrebbe richiesto troppe estenuanti ore di viaggio.
Tuttavia, in certi frangenti, l’aereo, benché meno sostenibile di un treno, può davvero ancora essere la scelta giusta quando si desidera arrivare in località molto distanti dalla propria residenza.
In questo caso, però, bisogna fare particolarmente attenzione a che cosa si porta con sé, poiché si potrebbe facilmente incappare in multe a dir poco salate.
Le regole doganali per i cibi in aereo
In effetti, la disavventura accaduta a un turista indiano in Australia ben ci fa capire che cosa potrebbe succedere qualora non si prestasse una certa cura.
Quest’uomo, infatti, ha avuto una sanzione del valore di circa 2 mila euro solo per il fatto che nello zaino aveva un paio di McMuffin e un croissant al prosciutto.
Comunque sia, non si può pensare che in Italia ci siano regole meno impegnative, poiché, stando a fonti accreditate, non si possono portare all’interno dei confini italici alimenti quali il formaggio, i salumi e persino i cibi farciti che contengono carne, latte e panna.
Se, invece, avete intenzione di andare negli Stati Uniti, sappiate, dunque, che, oltre che a carne e latte, non si posso portare nemmeno uova, alimenti a base di pollame, foglie di agrumi e foglie di coca.
Insomma, a questo punto, quindi, è intuitivo pensare che, prima di imbarcarsi in un lungo viaggio, è necessario sapere con certezza certi particolari.
D’altra parte, le regole doganali parlano chiaro, e, per questo motivo, sarebbe da sconsiderati non informarsi in maniera preventiva per evitare qualche pesante multa solamente per avere portato accidentalmente a bordo di un aereo un qualche alimento vietato.