Oggi vi porteremo alla scoperta dei luoghi di Salvador Dalì in un emozionante e suggestivo viaggio in Spagna. Tra Barcellona e la Catalogna, esploreremo i paesaggi e i siti che hanno influenzato la produzione pittorica dell’artista e sono stati decisi per la definizione dell’universo surrealista.
Se amate Salvator Dalì e la Spagna, non potete non conoscere questi itinerari di viaggi: siete pronti?
Luoghi di Salvaro Dalì da non perdere: Figueres e il museo di Dalì
Tutti conoscono Barcellona, quasi nessuno conosce Figueres. Se adorate Dalì, segnate il nome di questa città perché sarà la prima tappa del vostro viaggio in Spagna alla scoperta dei luoghi di Salvador Dalì. E’ possibile raggiungere questa destinazione partendo in treno da Barcellona prendendo la linea Barcelona-Portbou oppure in bus con la compagnia Sarfa. In entrambi i casi dalla fermata al Teatro Museo ci vogliono 12 minuti a piedi.
Figueres è la città catalana dove nacque Salvator Dalì l’11 maggio del 1904 ed è anche la città dove fu aperto il Teatro e Museo Dalì nel 1974. A Figueres è possibile visitare oltre alla casa natale del pittore, anche l’oggetto surrealista più grande del globo.
A voler l’apertura del Teatro Museo fu lo stesso Dalì e scelse come luogo le rovine del vecchio Teatro comunale distrutto durante il Conflitto Mondiale. Il museo esprime appieno la personalità dell’artista e ripercorre la sua intera esistenza dalla nascita fino alla morte avvenuta nel 1989.
Nel Museo è possibile visitare la Sala Mae West, la Sala Palacio del Viento, il Monumento a Pujols e la Cadillac LLuvioso. A colpire maggiormente senza dubbio è la Sala Mae West, dedicata alla celebre attrice americana che scandalizzò l’America perbenista negli anni ‘40 del secolo scorso. Mobili, quadri, oggetti vari. Cosa ha di tanto speciale? Tutto qui è disposto in modo da formare il volto dell’attrice. Incredibile vero?
Visitare il museo è un sogno ad occhi aperti: 1500 capolavori di Dalì, ma anche opere di altri artisti voluti dal pittore catalano quali Duchamp, El Greco, Marià Fortuny e Modest Urgell.
Uscendo dal museo, non vi dimenticate di alzare gli occhi al cielo e vedere le torri sovrastate da enormi uova e la cupola che oggi è diventata simbolo della città di Figueres.
Il costo della visita è di 12 € circa e comprende anche la cripta dove è conservata la salma del pittore.
Cadaqués e Dalì
La seconda tappa alla scoperta dei luoghi di Salvator Dalì in Spagna è Cadaqués. Per raggiungere questo luogo sul mare, situato a 36 km da Figueres, basta prendere un bus dalla nostra prima tappa.
Questa fu la città dell’amore per Dalì: fu qui infatti che conobbe Gala e se ne innamorò, oltre a diventare la sua musa ispiratrice. Fu una storia d’amore travolgente: la bella russa, di dieci anni più grande del pittore, lasciò il maritò e si sposò con Dalì.
I due innamorati andarono a vivere a Port Lligat in una casa fatta come un labirinto e progettata dallo stesso Dalì. Visitarla è un’esperienza imperdibile. Ammirerete il divano a forma di labbra di Mae West, un orso imbalsamato e ricoperto di tanti gioielli, una curiosa piscina e grandi uova (anche qua) che sovrastano il tetto.