luoghi di Dante Alighieri- wineandfoodtour.it
Amanti della Divina Commedia e fan del Sommo Poeta, oggi vi portiamo alla scoperta dei luoghi di Dante Alighieri in un entusiasmante tour in giro per l’Italia. Se siete stanchi dei soliti itinerari turistici, ecco una tipologia di viaggio alternativa di tipo culturale. Se volete saperne di più, non vi resta che continuare la lettura di questo articolo.
Il nostro viaggio alla scoperta dei luoghi di Dante Alighieri non può che iniziare dal luogo natale del Sommo Poeta, ossia la bella Firenze. Qui visse dalla nascita (1265) fino all’anno dell’esilio (1302). Il sentimento che Dante prova per la sua città fu sempre un mix di odio e amore, come si percepisce bene da numerosi passi della Divina Commedia.
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Sicuramente dovete visitare il Battistero, ovvero il luogo dove il poeta ricevette il sacro sacramento del battesimo, il Museo Casa di Dante nonché la Chiesa di Santa Maria dei Cerchi, dove avvenne il primo incontro di Dante e Beatrice.
Il tour prosegue a Palazzo Vecchio per vedere la maschera funebre del Sommo Poeta e poi alla Basilica di Santa Croce dove c’è una bellissima ed enorme statua di Alighieri.
A Ravenna Dante finì i suoi giorni. Questa è la città dove visse i suoi ultimi anni e dove scrisse e concluse il Paradiso. Meritano una visita la tomba di Dante, dove sono custodite le spoglie mortali del Sommo Poeta che non fece mai più ritorno nella sua città natale Firenze, e il Museo Dante.
I funerali del poeta furono celebrati nel 1302 nella Basilica di San Francesco a Ravenna. Nel XXVIII Canto del Purgatorio è citata anche la Pineta di Classe, luogo visitabile.
Correva l’anno 1301 quando il poeta fu spedito a Roma per parlare con il Papa e placare gli scontri tra Guelfi Bianchi e Neri.
Fu proprio sulla strada di ritorno da Roma che fu condannato a due anni di esilio e al pagamento di ben 5000 fiorini. Quando non si presentò al processo fu condannato poi al rogo.
Durante il suo viaggio a Roma, Dante visitò i Musei Vaticani, a cui fa riferimento anche nel XXXI Canto del Purgatorio quando parla della scultura del Piagnone.
Anche il Ponte Sant’Angelo è citato nella Divina Commedia quando davanti definisce i fedeli in fila per il giubileo del 1300 ai peccatori.
Verona è la città che ha accolto Dante più tempo negli anni del suo esilio. A Verona dovete vedere la Piazza dei Signori, anche nota come Piazza Dante per la scultura del poeta, e la Chiesa di Sant’Elena dove Dante fece una sua dissertazione di fisica.
Dante dedicò dei celebri versi alla torre pendente di Pisa e alla città in relazione all’evento di Ugolino della Gherardesca e dei suoi figli. Secondo la tradizione popolare, Ugolino fu prigioniero politico e confinato in una torre insieme ai suoi figli. La leggenda narra, che prima di morire di fame e di sete, gli stessi implorarono il padre di cibarsi dei loro corpi.
castello di Gradara Dante- wineandfoodtour.it
La fama del Castello di Gradara legata alla tragica storia di Paolo e Francesca narrata da Dante nella Divina Commedia.