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Stai pensando ad un viaggio in Cappadocia? Oggi vi portiamo alla scoperta di questa meravigliosa arida regione della Turchia che promette di incantare ogni viaggiatore con le sue bellezze paesaggistiche. Pronti? Si parte per questa magnifica ed entusiasmante nuova avventura!
Quanto pensiamo alla Cappadocia subito la mente corre veloce all’immagine del cielo all’alba costellato di tantissime mongolfiere colorate. Come ben sanno gli escursionisti, il tour in mongolfiera è stato concepito per vedere una delle attrazioni principali di questa regione: i cosiddetti camini delle fate. Prima di scoprire cosa fare e cosa vedere in Cappadocia, bisogna conoscere dove si trova questa località.
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Ci troviamo nel cuore dell’Anatolia, in Asia Minore, in quella che oggi chiamiamo Turchia. Il paesaggio è fiabesco e lascia stupefatto qualsiasi visitatore curioso.
Un viaggio in Cappadocia non può che iniziare dalla principale attrazione della regione, ovvero i camini delle fate. Si tratta di secolari formazioni rocciose dalla curiosa forma di un prisma che svettano nel cielo simili a torri. Formati da roccia vulcanica, limo o altre volte tufo, i camini delle fate sono da sempre al centro dell’immaginario collettivo. Secondo la tradizione popolare, sarebbero le case delle fate (di qui il nome) che all’interno di queste strutture rocciose per riscaldarsi nel gelido inverno accendevano fuochi di cui poi era visibile solo il fumo che usciva dai camini rocciosi.
Il miglior modo per contemplare questo panorama è un giro in mongolfiera all’alba.
Il tour dura un’ora circa ed è senza dubbio un’esperienza da provare almeno una volta nella vita.
Un museo unico al mondo si trova in Cappadocia. Stiamo parlando dell’Open Air Museum di Goreme. Meraviglia architettonica e paesaggistica (non a caso è Patrimonio dell’Umanità UNESCO) si trova nei pressi del centro dell’omonima città. Oltre al Museo, imperdibile è un giro nella Chiesa di San Basilio, il santo più famoso della regione. Qui sono conservati importanti affreschi e ossari di personaggi illustri del passato.
La Cappadocia ha tante città che meritano di essere visitate. Una di queste sicuramente è Avanos. Passeggiando per la città si vedono le donne intente alla lavorazione dei tappeti e gli uomini a quella dei vasi in terracotta. Il fiume rosso Kizilirmak divide la città vecchia dalla città nuova. In passato questo luogo era il cuore del regno degli Ittiti.
Amanti del trekking e delle escursioni, Devrent Valley è il posto giusto per voi. Nota con il curioso nome di Valle dei Piccioni, è una valle costellata di coni di roccia di origine vulcanica dalla forma di cappelli.
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Un’altra tappa imperdibile è la Valle dei monaci, ovvero la Valle di Pasabag, dove è possibile ammirare i più famosi camini delle fate della Cappadocia. Un tempo i camini ospitavano i monaci eremiti.
Merita una visita poi la città sotterranea di Derinkuyu. Grotte, cunicoli, rocce, scale e stanze: siete pronti a scendere sotto terra a 85 metri di profondità? Si tratta di un labirinto di cunicoli che in realtà è un antichissimo insediamento risalente al VII sec a.C. e accoglieva ben 20,000 abitanti.