Partiamo insieme alla volta di un viaggio che ci svelerà le mete più ambite dell’enogastronomia in Italia.
L’Italia è un paese che per la maggior parte del mondo è noto per la buona cucina, per le opere d’arte e per i beni culturali.
Non possiamo però non segnalare il settore dell’enogastronomia, in quanto nella nostra penisola vengono prodotti dei vini in grado di suscitare l’invidia di tutti i paesi del pianeta.
Andiamo quindi a scoprire le città da visitare qualora si vogliano assaporare vini degni di nota, rigorosamente prodotti in Italia e se vuoi approfondire l’argomento sul Vino ti consiglio di andare su Decanto.wine
Qualora vi trovaste in Piemonte, non potrete fare a meno di visitare la località di Alba, terra apprezzata per il vino ma anche la capitale del tartufo. In questa zona vengono prodotti molti vini italiani tra cui il Barbera, il Barolo, la Malvasia, il Nebbiolo e il Moscato.
Potrete inoltre abbinare a questi vini dei piatti deliziosi della tradizione piemontese, come la bagna cauda.
In Sicilia potrete sbizzarrirvi tra cielo e mare, ma non potrete sicuramente fare a meno di assaggiare la cucina locale e sperimentare la bontà dei vini di questa terra del Mezzogiorno italiano.
La specialità enogastronomica di Palermo si basa soprattutto sulla produzione dei vini liquorosi, come la Malvasia e lo Zibibbo.
Questi vini sono particolarmente indicati da abbinare ai classici dolci siciliani come i cannoli e la cassata.
La Puglia, una terra paradisiaca che si distende come una tavola tra le acque cristalline e le spiagge dorate.
Questo idillio è completato dalla buona cucina: pane pugliese, tarallucci, orecchiette con le cime di rapa, olio extravergine di oliva, burrata e tanti altri alimenti che non potranno mancare sulla vostra tavola.
Tra i vini pugliesi più rinomati troviamo il Castel del Monte, il Gioia del Colle e il Rosso Canosa, che risultano essere un prodotto DOC della regione.
Anche se apparentemente Milano è famosa per essere una delle più grandi città industriali e la capitale della moda italiana, essa riserva molte sorprese dal punto di vista enogastronomico.
Tra le ricette attribuite alla regione compaiono il risotto allo zafferano o alla milanese, l’insalata di nervetti, la cotoletta impanata e diverse parti del maiale che vengono servite accostate a della verza.
Per quanto riguarda i vini locali, i più celebri sono senza dubbio il Lambrusco, l’Oltrepò Pavese e la Bonarda.
Chi non desidera osservare il balcone di Giulietta sorseggiando un buon bicchiere di vino in compagnia della propria anima gemella? A Verona sarà possibile apprezzare molto vini di alta qualità.
Tra i rossi troviamo il Valpolicella ed il Bardolino da abbinare a dei piatti a base di carne, come ad esempio polenta e osei oppure faraona o lepre, mentre tra i bianchi citiamo il Prosecco di Conegliano, ottimo se abbinato a portate di pesce come baccalà e aringa.
Da nominare anche l’Amarone fra i vini Veneti molto ricercato anche oltre confine.
In Calabria si trova il noto Cirò un vino la cui storia risale ai tempi della Magna Grecia. I coloni greci arrivano sulle coste calabresi e vedendo l’estensione dei terreni e la cultura vitivinicola del luogo importarono i vitigni di origine ellenica.
Nel 1989 il Cirò si è visto attribuire anche il riconoscimento DOC (Denominazione di Origine Controllata) riferito a tre tipologie precise: Rosso – Rosato – Bianco. Per essere DOC le uve utilizzate per la produzione devono essere coltivate nei terreni di Cirò – Cirò Marina e in parte in Crucoli e Melissa. Lo stesso vale per le operazioni di vinificazione.
Il Cirò è un vino che va servito sui 18° C è versatile e si abbina bene a secondi a base di carne rossa come arrosti e selvaggina, coi primi a base di pesce e in particolare fra le ricette calabresi con cui abbinarlo sono