Conosci lo SciakiSciuka? No, non è uno scioglilingua ma una versione rivisitata della caponata molto particolare e tipica della cucina di Pantelleria.
SciakiSciuka, una versione rivisitata della classica caponata
La Caponata, contorno unico saporito della cucina siciliana, affonda le sue radici nella tradizione povera! Il nome “caponata” deriva da “capone”, che in dialetto siciliano significa Lampuga, ovvero un pesce pregiato che veniva servito sulle tavole degli aristocratici. I contadini, dal momento che non potevano permettersi un piatto così costoso hanno sostituito il pesce con le melanzane.
La sciakisciuka somiglia alla caponata, è una ricetta tipica di Pantelleria, un’isola siciliana famosa per i suoi capperi. Ci sono due versioni, una con le uova e una senza. Noi abbiamo scelto di metterle, per realizzare un piatto completo e perché per noi si sposano benissimo con le altre verdure. È una ricetta semplice ma gustosa, profumata di origano siciliano.
Lo sciaksciuka assomiglia ad una sorta di caponata di verdure. E’ un piatto dalle note esotiche facile da preparare e ricco di pomodori, capperi, melanzane, origano, cosa che valorizza i prodotti locali. Vediamo come si prepara:
SciakiSciuka
Ingredienti
- 3 patate
- 3 zucchine
- 1 cipolla
- 1 melanzana
- 3 pomodori
- 4 uova
- 2 cucchiai capperi
- 1 ciuffo basilico
- qb origano, olio extravergine d'oliva, sale, pepe
Istruzioni
- Per preparare questo piatto, devi prima far bollire le uova finché non diventano dure.
- Poi, sbuccia e lava le patate, elimina le parti dure delle zucchine, taglia a pezzetti i pomodori e leva la parte verde della melanzana.
- Taglia tutte le verdure a cubetti e sciacquale bene sotto l’acqua. In una padella, fai soffriggere un po’ di cipolla con dell’olio e poi aggiungi tutte le verdure. Lasciale cuocere per qualche minuto, mescolando ogni tanto e aggiustando di sale e pepe.
- Poi, metti anche i capperi sciacquati, l’origano e il basilico e continua la cottura a fuoco basso, aggiungendo un po’ d’acqua calda se serve.
- Quando le verdure sono cotte, servi il piatto decorandolo con le uova sode tagliate a spicchi. Buon appetito!
I capperi dell’isola di Pantelleria
Il cappero è conosciuto in tutto il mondo, tuttavia non tutti sanno che non si tratta di un frutto bensì del bocciolo fiorale della stessa pianta originaria del Mediterraneo. I migliori capperi esistenti vengono coltivati e prodotti sull’isola di Pantelleria, piccola isola italiana appartenente alla Sicilia.
Nell’isola di Pantelleria i capperi trovano il loro terreno e clima ideali, poiché le piante crescono spontaneamente su muri di pietra e rocce e difficilmente necessitano di acqua. Questa antica arte di produrre capperi è la stessa da secoli e per questo l’Unione Europea ha concesso loro il marchio di prodotto IGP (Indicazione Geografica Protetta). Oggigiorno nei supermercati è possibile trovare i capperi conservati sott’aceto o sott’olio.