Spesso ci capita di acquistare delle verdure in eccesso. Per evitare che vadano a male le congeliamo. Alcune persone fanno addirittura delle vere e proprie scorte di cibo congelato. Anche se, non possiamo congelare tutto. Queste verdure, ad esempio, non devi congelarle per nessun motivo. Ecco quali devi tenere sempre lontano dal freezer.
La verdura è l’alimento che tutti noi amiamo mangiare, accompagnano la carne, il pesce, i latticini e a volte se ben condite diventano una cena sana e gustosa. L’unica nota negativa, è la preparazione. Ebbene, preparare qualsiasi contorno di verdura ha i suoi tempi. La verdura, infatti, deve essere prima lavata con attenzione, poi affettata o sminuzzata (nella maggior parte dei casi) e poi cucinata.
Non sempre però si ha a disposizione tutto questo tempo. Per questo, il consiglio è quello di prepararne una quantità maggiore e congelarla. Vediamo quali sono e come si congelano le verdure di stagione.
Verdure: queste non devi congelarle: l’errore che fanno tutti
Congelare gli alimenti quando ancora sono freschi è una buona abitudine da consolidare. Questo tipo di conservazione ci permette innanzitutto di evitare gli sprechi. Quante volte capita di comprare più del dovuto o semplicemente cambiamo menù, e quello che abbiamo acquistato non viene consumato.
Con le verdure questo può capitare molto più facilmente, dato i tempi di preparazione più lunghi. La verdura tende a deteriorarsi facilmente, quindi non è possibile tenerla tanti giorni in frigo: la cosa giusta da fare è quella di congelarla. Ma per fare in modo che mantenga tutte le sue sostanze nutritive è necessario sapere alcune nozioni su come congelare nel modo corretto.
Quello che non dovremmo mai ignorare è il fatto che anche gli alimenti congelati hanno un tempo si conservazione, una sorta di data di scadenza. I cibi cotti possono essere congelati per un massimo di 3 mesi. Tra questi, ci sono anche i prodotti a base di lievito. Mentre le verdure e la frutta possiamo tenerle per circa 7-8 mesi in congelatore. La fase più importante, per qualsiasi alimento, è lo scongelamento. È che fase che influisce negativamente positivamente sul sapore dell’alimento scongelato e anche sua sa valenza nutritiva. Alcune verdure non dovrebbero proprio essere congelate.
Quali verdure è meglio non congelare
Non tutte le verdure sono adatte a queto tipo di conservazione, soprattutto quelle ricche di acqua, perché tendono a perderla nel tempo di congelamento, dopo di che risulterebbero immangiabili. In particolar modo: pomodori e spinaci, entrambi con un notevole contenuto di acqua di vegetazione. Questi 2 alimenti sono più adatti per essere surgelati.
La surgelazione è un processo che può avvenire solo a livello industriale perché sottopone l’alimento ad una temperatura di -18°. In questo modo avviene la formazione di micro-cristalli che non danneggiano la struttura biologica degli alimenti.
Per avere sempre verdure come appena fatte anche dopo averle scongelate basta seguire piccole accortezze. In primis lavare e sbucciare è essenziale. Poi, rimuovere le eventuali parti danneggiate, e tagliare a pezzi in modo uniforme.
Se siete soliti congelare negli appositi sacchetti, fate attenzione a chiuderli perfettamente, in modo che non ci sia circolazione di aria all’interno. Se invece, decidete di mettere la verdura nei contenitori, fate attenzione: potrebbero non sopportare le basse temperature. Un consiglio: lasciate sempre dello spazio libero all’interno dei cassetti, in modo da permettere l’espansione dell’alimento dopo la congelazione.
Verdure che si possono congelare dopo la cottura
Altre verdure, che non sono adatte ad essere congelate, sono: l’insalata, i ravanelli e i cetrioli. Anch’essi ricche di acqua. Siamo soliti congelare, soprattutto in primavera e estate, una gran quantità di melanzane, zucchine, peperoni: questo tipo di verdure è ideale per essere congelata dopo la cottura.
Ci sono poi degli ortaggi che possono essere congelati anche a crudo, come ad esempio fagiolini, asparagi e piselli: dopo averli lavati accuratamente e asciugati possono essere messi direttamente in congelatore.
Anche gli aromi come basilico, prezzemolo, erbe aromatiche possono essere congelate. Per queste si possono sfruttare le classiche formine per il ghiaccio in modo da suddividerle in piccole porzioni e averle pronte all’uso.