Come contorno da abbinare a carne o pesce o anche come condimento che arricchisce una pizza, ma anche come gustoso secondo piatto da abbinare alla scamorza e per un piatto vegetariano succulento; le verdure grigliate fanno gola. Seppure, per ottenere un buon risultato, occorre seguire il procedimento corretto. Corrono in aiuto gli chef stellati che descrivono nel dettaglio tutti i passaggi utili a ottenere una pietanza appetitosa e invitante.
Un po’ tutte le verdure possono essere grigliate, la premessa è d’obbligo. Se solitamente vengono considerati solo peperoni, zucchine e melanzane, questa cottura ben si concilia anche per; carote, carciofi, finocchi, pomodori, cipolle, asparagi, porri, funghi, pannocchie… Insomma il barbecue è indicato per cucinare qualsiasi vegetale esaltandone il sapore e rendendolo gustoso e invitante.
Prima di arrivare a mettere le verdure sulla griglia occorrono vari passaggi da non sottovalutare che garantiscono la buona riuscita della cottura. Occorre iniziare lavando con cura le verdure per eliminare residui di terra ed eventuali altre impurità e, a seguire si può procedere tagliandole in maniera tale da realizzare fette che siano tra loro simili per dimensioni, così da garantire una cottura uniforme. Importante non realizzare pezzi troppo piccoli che rischiano di rompersi o di bruciarsi.
Ancora, però, non è arrivato il momento di accendere il fuoco, manca un passaggio importante: la marinatura. Ebbene in una ciotola mettere insieme: olio extra vergine di oliva, aceto balsamico, aglio tritato, il sale, il pepe ed anche le erbe aromatiche che possono essere indistintamente rosmarino o timo a seconda dei gusti. Un intingolo nel quale le verdure devono marinare per almeno 30 minuti, così da assorbire bene aromi e sapori.
Una volta che anche questo passaggio è fatto è davvero arrivato il momento di accendere la brace, seppure la griglia va posta sul fuoco solo dopo essere stata oliata così da evitare che le verdure si attacchino. Tra i segreti degli esperti c’è anche la temperatura. La griglia deve prevedere delle zone più fredde rispetto ad altre, perché una volta cotte a puntino, le verdure vengano spostate nella parte fredda per mantenere la temperatura e ultimare la cottura, ma senza rischiare che i prodotti si brucino.
Se sono stati rispettate le varie fasi di preparazione, il risultato che si ottiene è invitante per la varietà di colori che ogni singola verdura regala al piatto, ma soprattutto per sapori semplici, ma gustosi e salutari che esaltano i piatti e vanno ad arricchire la tavolata.