Da sempre mangiare verdure si è ritenuto fondamentale per una corretta alimentazione. La domanda che spesso sorge è se sia meglio mangiarle crude o cotte. La risposta non è generalizzata e spesso dipende dal tipo di verdura che decidiamo di consumare. Vediamo quindi nel dettaglio qual è la scelta migliore.
Perché mangiare verdure
Quando parliamo di piramide alimentare la frutta e la verdure sono la base dell’alimentazione. Le verdure infatti, garantiscono al nostro organismo un apporto di vitamine e minerali non indifferente. Anzi è tale da permetterci di assumere i giusti nutrienti ed essere in salute.
Gli esperti consigliano infatti di consumare almeno 5 porzioni al giorno di frutta e verdura per prevenire patologie croniche e mantenere una buona salute. La domanda che però spesso sorge è se sia meglio consumare la verdura cotta o cruda. Qualcuno asserisce che cuocere la verdura la privi di ogni nutriente, altri che mangiarla cruda possa essere deleterio in alcuni casi. Qual è la verità? Diciamo che la verità è nel mezzo, alcuni alimenti sono infatti meglio da mangiare crudi altri cotti. Vediamoli nel dettaglio.
Verdure da mangiare crude
Partiamo dalla verdura da mangiare cruda, ci sono molte verdure che mangiate crude forniscono al nostro organismo il meglio che possono dal punto di vista nutrizionale. In questa categoria troviamo tutte le verdure facenti parte delle insalate: radicchio, lattuga, indivia, rucola, scarola, spinaci, eccetera. Troviamo anche altri ortaggi quali i pomodori rossi, i cetrioli, i caroselli, ile cipolle, i finocchi, il sedano eccetera.
In cottura questi tipi di verdura perdono una buona parte dei loro nutrienti. Mangiate crude invece preservano il massimo a livello nutrizionale apportando una buon parte di antiossidanti nell’organismo. Nella categoria degli antiossidanti troviamo una selezione di minerali e vitamine che aiutano a contrastare i radicali liberi e quindi a prevenire l’invecchiamento cellulare. Non tutte le verdure però danno il meglio quando mangiare crude.
Verdure da mangiare cotte
Come abbiamo anticipato all’inizio, non esiste una regola che si applica in maniera uniforme a tutti i vegetali. Alcuni come abbiamo visto, è meglio mangiarli crudi per poter beneficiare al 100% dei loro nutrienti, ma la regola non si applica a tutti. Alcuni tipi di verdura sprigionano il meglio dei loro nutrienti in cottura. Il caso per antonomasia sono le carote, in cotture queste sprigionano meglio la quantità di betacarotene contenente al loro interno.
Altre verdure invece come: melanzane, zucchine, asparagi, fagiolini, pomodori verdi, cavoli eccetera, sono meglio cotti perché divengono più digeribili e facilmente assimilabili dall’organismo. Occhio però al tipo di cottura. Bollire gli alimenti è quasi sempre deleterio perché, i vegetali lasciati in cottura nell’acqua calda, rilasceranno i loro nutrienti all’interno d’essa, rimanendone privi. Prediligiamo invece cotture veloci (mai stracuocere i vegetali) o al vapore. Cotture in padella, in forno o in friggitrice ad aria sono da ritenersi migliori della bollitura.
Conclusioni
Possiamo concludere dicendo che, non esiste una regola che si applica a tutti i tipi di vegetali. Bisogna invece conoscere bene ogni categoria per sfruttarla al meglio e ricavarne sempre il massimo. Alcuni vegetali ci daranno il meglio se cotti, ma occhio alla cottura. Mai stracuocere le verdure altrimenti sarebbe come non mangiarle, perderanno ogni tipo di nutriente. Cotture brevi invece potrebbero esaltare il vegetale sia nelle sue qualità nutrizionali sia nel sapore. Le verdure da mangiare crude invece, possono essere adoperate per la creazione di fantasiose insalate, ma anche di centrifugati e acqua detox. Impariamo quindi ad usare le verdure al meglio così avremo una cucina ricca e salutare.