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Vendemmia alle porte: dove fare esperienze in vigna per capire meglio cosa c’è dietro il vino

L’autunno apre le porte alla vendemmia, una tradizione secolare che si può osservare più da vicino attraverso le diverse esperienze organizzate.

La stagione autunnale ci permette di entrare in contatto con una delle tradizioni secolari più importanti del nostro Paese: la vendemmia. Ai giorni nostri, è possibile scoprire come è organizzato questo mondo antico e bucolico, che vede come protagonisti i vignaioli. Ecco le esperienze che si possono fare direttamente in cantina in base alla località che si sceglie.

Autunno, sinonimo di vendemmia

La vendemmia è il processo che è attuato dopo mesi di duro lavoro, da parte dei viticoltori, i quali, nelle fasi finali, potranno finalmente godere dei frutti della propria attività.

In tale periodo, però, possono anche insorgere degli intoppi, legati principalmente al clima: gelo, ondate di caldo e grandine possono, infatti, danneggiare un vigneto, in maniera significativa.

Le cantine e i vigneti lavorano, spesso, 24 ore su 24 per raccogliere l’uva, anche se, generalmente, il lavoro è effettuato al calar della sera o all’alba, quando l’aria è più fresca. L’intero processo – nei fatti – può durare una settimana ma anche più di un mese.

Vendemmia – Wineandfoodtour.it

La raccolta manuale è il metodo tradizionale per prelevare l’uva dalla vite. È un processo più faticoso ma – di solito – permette al viticoltori di ottenere una raccolta di qualità superiore.

Le squadre sul posto identificano, poi, i grappoli d’uva maturi, scartando quelli acerbi o danneggiati. Per alcuni vigneti, la raccolta manuale è l’unica opzione praticabile, visto che alcuni territori sono caratterizzati pendii ripidi e da paesaggi difficili.

Tuttavia, in molti vigneti, ci si avvale dell’aiuto di vendemmiatrici meccaniche, che consentono di raccogliere l’uva più velocemente e in quantità consistenti. Le macchine battono, scuotono o spogliano le viti, in modo che gli acini cadano su un nastro trasportatore.

Esperienza sul campo: i vigneti del Collio

Si può apprendere qualche informazione in più sul lavoro svolto all’interno dei vigneti, partendo da quelli del Collio, precisamente da Capriva del Friuli.

Qui è stata aperta, da Marco Simonit e da Pierpaolo Sirch, l’Accademia Vine Lodge, un country hotel portato avanti da questi due maestri di potatura, conosciuti a livello nazionale ed internazionale.

Tale luogo, totalmente immerso nel verde, caratterizzato anche da un parco molto ampio, offre ai propri clienti una colazione gourmet, che mette in tavola i prodotti del territorio.

Degustazioni vino – Wineandfoodtour.it

Inoltre, la struttura dà l’opportunità ai visitatori di scoprire, nel dettaglio, come funziona questo tipo di attività, godendo dell’accoglienza e del relax dell’hotel stesso che, nei fatti, fornisce ai propri ospiti esperienze glocal con i Vine Master Pruners.

I visitatori, inoltre, possono fruire anche di verticali di vini prestigiosi, corsi di cucina, degustazione all’interno delle cantine più rinomate, nonché di picnic immersi tra le vigne. A completare l’esperienza, infine, ci sono percorsi in vigna e corsi di potatura residenziali.

Castello di Buttrio

Nella tenuta seicentesca del Castello di Buttrio si può vivere una vera e propria esperienza olistica, che si snoda tra l’ospitalità e la produzione vitivinicola.

A gestire questa struttura sono Alessandra Felluga e le figlie Maria Vittoria, Maria Eugenia e Michela, le quali hanno attuato un importante restyling al posto, realizzando, nei fatti un boutique hotel composto da 16 camere, sauna, piscina esterna e palestra.

Proprio sulla collina Pampinutta, che prende il nome da “pampino“, ossia la foglia della vite, sono realizzati i vini bianchi minerali e freschi, tra i quali possiamo sicuramente annoverare il Pinot Grigio, lo Chardonnay, il Friulano, ma anche il Montblanc, il Ribolla Gialla. Tra i vini rossi, invece, ritroviamo il Merlot, il Pignolo e il Refosco.

Vendemmia in Trentino: Vallagarina

Spostandoci in Trentino, precisamente in Vallagarina, gli appassionati di natura ed gastronomia possono partecipare a diversi eventi durante la stagione della vendemmia, immergendosi in un paesaggio abbracciato dal foliage.

Tra questi, possiamo annoverare “La Vigna Eccellente. Ed è subito Isera” che, per l’appunto, si svolge nella “città del vino” per eccellenza, dove il protagonista principale è il Marzemino, un vino rosso tipico di questo territorio.

Percorso enogastronomico – Wineandfoodtour.it

In quest’occasione, inoltre, sono organizzati anche concerti che durano fino all’alba, assaggi musicali, percorsi tra i vigneti e passeggiate tra i palazzi storici e i giardini della città.

Nei fine settimana del mese di ottobre, invece, si svolgerà “Divin ottobre“, un tour della provincia che mette a disposizione dei visitatori un calendario fitto di eventi, basato su aperitivi, degustazioni guidate, passeggiate, in particolare nelle cantine nei vigneti della zona.

La Collina dei Ciliegi

Tale collina è stata fondata dall’imprenditore Massimo Gianolli. Nel suo eco resort Ca’ del oro Wine Retreat, mette in scena una serie di eventi ispirati al vino e alla natura.

Tra questi, degustazioni con prelievi direttamente dalla botte delle annate di Aamarone “ciliegio” o dalle vasche delle vinificazioni più recenti a bacca bianca e rossa.

Rosignano Monferrato

Nel borgo di Rosignano Monferrato, dichiarato patrimonio dell’UNESCO per quel che concerne la sua produzione di vino, il 1° ottobre comincia la 28ª edizione di “Vendemmia in arte“, evento durante il quale l’intero paese si trasforma in un percorso enogastronomico, culturale e artigianale ma cielo aperto.

I visitatori, dunque, possono vivere un’esperienza tutto tondo attraverso il villaggio del gusto e il villaggio dei vignaioli, ma anche con diversi eventi artistici, varie forme di intrattenimento, nonché attraverso passeggiate tra le cantine rosignanesi, chiamate Infernot.

Inoltre, è possibile partecipare al vernissage della mostra “Riti Di-Vini“, organizzata da Gabriella Anedi e vino con la master class signor Grigori Grignolino, tenuta dal sommelier Guido Invernizzi. Infine, sul posto è stata realizzata un’opera d’arte di Street Art da collettivo artistico MostraMi.

Daniela Caruso

Sono laureata in Culture Digitali e della Comunicazione alla triennale e in Comunicazione Pubblica Sociale e Politica alla magistrale. Da anni, lavoro nel mondo digitale e nell'editoria online. Sono appassionata di viaggi, tecnologia, disegno, manga ed anime, ma anche di lettura e scrittura.