Il barbecue non è solo carne o pesce, ma anche verdura e frutta. Ma per preparare un veg barbecue che si rispetti e non risulti monotono e mal fatto, bisogna tener conto di alcuni errori che spesso si commettono. Vediamo quali sono e come evitarli.
Il veg barbecue
Siamo in estate ed il barbecue la sera con gli amici è quasi obbligatorio, ma per prepararlo al meglio dobbiamo tener conto di alcuni piccoli errori che possono capitare. Durante i barbecue quasi sempre l’ingrediente principale è la carne, ma spesso e volentieri si organizzano anche grigliate a base di pesce. Un ingrediente che spesso viene inserito durante queste grigliate è la verdura. Inseriamo la verdura negli spiedini o semplicemente come contorno. Ma avete mai pensato alla preparazione di un barbecue vegano? Un barbecue che come ingrediente principale ha vegetali?
Ebbene sempre più persone scelgono di seguire uno stile di vita vegano o vegetariano, quindi sarà facile durante una serata organizzata con gli amici, avere qualche ospite che segue questo regime alimentare. Quindi cosa facciamo? Lasciamo che mangino quello che possono o diamo onore a questi ospiti preparando qualcosa di specifico per loro? Ovviamente come bravi padroni di casa, ci soffermeremo a pensare come poter soddisfare al meglio ogni presente e per questo oggi vogliamo vedere come possiamo preparare un veg barbecue senza però commettere errori che facilmente facciamo. Vediamo quindi insieme quali sono questi errori e come evitarli.
8 errori da non commettere
Iniziamo subito con il primo classico errore ovvero trattare i vegetali come fossero carne. Solitamente sarebbe bene utilizzare due griglie differenti per un semplice motivo, la temperatura della griglia dev’essere diversa. Mentre la carne necessita di alte temperature, sia i vegetali che i derivati come tempeh, tofu o seitan, hanno bisogno di un trattamento differente. Lo stesso vale per la verdura che altrimenti si brucerebbe. Inoltre i derivati vegetali devono essere messi a marinare prima della cottura, in questo modo avranno un sapore migliore e catalizzeranno all’esterno.
Il secondo errore sta nel modo in cui viene trattata la verdura prima della cottura alla griglia. Le verdure vanno lavate e asciugate bene prima della cottura. Inoltre vanno tagliate alla stessa misura o si rischia di avere vegetali stracotti e altri per niente. Inoltre vegetali dalla consistenza più soda come carote, zucca e patate, andrebbero prima bollite leggermente, in questo modo ci assicureremo una cottura adeguata.
Terzo consiglio riguarda l’insaporire le verdure. Benché le spezie e eventuali marinature vanno aggiunte prima o durante la griglia, il sale va sempre aggiunto dopo la cottura. Il rischio altrimenti sarebbe quello di disidratare eccessivamente le verdure. Aggiunto subito dopo la cottura invece, si scioglierà e donerà la giusta sapidità.
Il quarto consiglio riguarda la posizione dei vegetali sulla griglia. Soprattutto se vogliamo utilizzare una sola griglia per tutto il barbecue, vegetale e non. Cuocendo a fuoco più basso è bene posizionare i vegetali o gli eventuali spiedi veg, nei lati estremi alla griglia. Il fuoco non è diretto e non rischieremo che si bruci tutto.
Il quinto e il sesto errore sono in un certo senso collegati. Il primo riguarda gli stuzzicadenti utilizzati per gli spiedini, bagniamoli prima dell’utilizzo, in questo modo non rischiamo di bruciarli in cottura. Il secondo errore invece riguarda la griglia. Le verdure e i derivati vegetali non contengono grassi come la carne, quindi rischiamo si attacchino. Per questo motivo è bene oliare la griglia prima di ogni utilizzo.
Accompagnamenti e dessert
Il settimo errore che spesso viene fatto riguarda le salse di accompagnamento. Cadiamo sempre sulla solita maionese vegana oppure hummus classico. Ma abbiamo bisogno di maggiore freschezza, quindi perché non provare salse a base di frutta esotica, oppure il guacamole o perché no un hummus con aggiunta di verdure come la barbabietola e la menta, più fresco e leggero. Infine ottavo e ultimo “errore” se così si può considerare è non pensare alla frutta come dessert da preparare sulla griglia. Grigliando la frutta come il melone, le pesche eccetera a fine grigliata, permette ai frutti di caramellare gli zuccheri all’esterno e creare un dessert naturale e semplice che chiude la grigliata con classe.