Napoli è una città così bella che bisogna vederla almeno una volta nella vita. Una città piena di storia, cultura e soprattutto piena di tradizioni, legate ad una gastronomia semplice, fatta di prodotti saporiti e autentici. Napoli prelibatezze da provare se vi trovate nella città partenopea.
Napoli è una destinazione conosciuta in tutto il mondo, una città tutta da scoprire e che ti sorprende continuamente.
Percorrendo i suoi vicoli, vedendo i monumenti e le chiese barocche, ammirandola da Castel Sant’Elmo, passeggiando per il Vomero o lungo il porto con le sue vedute così sognanti, è una città che ti avvolge in un’atmosfera magica.
I suoi abitanti sono innamorati della loro città, ci guidano a scoprirla nella sua varietà di attrazioni e soprattutto ci aiutano ad immergerci nella loro cucina, così varia e ricca di sapori unici che rimangono impressi nel cuore e sul palato.
La cucina di Napoli è un’esplosione di sapori autentici che affondano le radici nella tradizione tramandata di generazione in generazione. Si tratta di piatti eccezionali ed incredibilmente gustosi. Cucina povera, fatta di materie prime essenziali e semplici.
Nel centro storico di Napoli ci sono tentazioni culinarie ovunque, qui ci è concesso mangiare a qualsiasi ora della giornata, dolce o salato non importa. Salvarsi da queste tentazioni è impossibile, si è continuamente inebriati da profumi che ci travolgono all’improvviso, soprattutto quando si tratta di fritto! A Napoli si frigge, tanto e ovunque e lo fanno davvero bene.
I piatti tipici dalla cucina napoletana sono davvero tanti che è impossibile sceglierne solo 10, ma ci proveremo. Immergiamoci nei profumi e nei sapori di questa splendida città.
La pizza napoletana è la più famosa al mondo. Questa bontà unica è basata principalmente su 3 ingredienti fondamentali, il pomodoro, la mozzarella e il basilico, ma ne esistono tante altre altrettanto tradizionali, come quella con scarola, capperi e olive oppure la Margherita con la bufala.
Caratterizzata da un cornicione alto e da una parte centrale sottile e piena di gusto. Deve essere cotta rigorosamente nel forno a legna.
Ricetta tipica legata alla Pasqua, si tratta di un rustico preparato con una base di pasta di pane lievitata, alla quale vengono aggiunti salumi, formaggi e infine decorata con delle uova.
Super croccante ma al contempo morbido è un tipico dolce della tradizione, e il più conosciuto, preparato con una base di sfoglia sottile e dalla forma a conchiglia.
Ne esistono principalmente due varianti: la riccia, che mantiene la tipica forma a conchiglia e la frolla, che invece ha cambiato forma e impasto, prediligendo la pasta frolla invece che la sfoglia.
Questo piatto è una vera esplosione di sapore. Preparato con melanzane affettate sottili e fritte che si alternano con strati di mozzarella, parmigiano e passata di pomodoro, che viene poi cotta al forno.
Ne esistono delle varianti, che utilizzano le zucchine al posto delle melanzane, ma la ricetta tradizionale è imbattibile!
Altro tipico piatto, da provare assolutamente, è il babà. Dalla caratteristica consistenza morbida e spugnosa e dalla forma di un fungo, questo dolce viene preparato con una pasta lievitata, cotta al forno e successivamente bagnata con il rum.
Una piccola curiosità: il babà ha, in realtà, origine francese e venne poi importato intorno al 1800 a Napoli, diventando uno dei dolci più amati della città. Il babà non poteva mancare nella lista di Napoli prelibatezze da provare!
Non si può andare a Napoli e non assaggiare il suo insuperabile e storico caffè espresso.
Prepararlo richiede delle regole ben precise: deve essere macinato sul momento, servito bollente, deve avere un colore scuro, e accompagnato da un bicchiere d’acqua.
Anche consumarlo richiede un rituale ben preciso: deve essere consumato in piedi, ben caldo e bisogna girare lo zucchero una sola volta. La maggior parte dei bar a Napoli servono il caffè già zuccherato, quindi bisogna sempre dirlo se si preferisce amaro.
Piatto povero della tradizione, ma che non vi pentirete di assaggiare nelle tipiche trattorie.
Agli ingredienti principali viene aggiunta la provola, che regala a questo primo, un sapore e una cremosità straordinari.
La frittata di pasta napoletana è tradizione pura. Nato per consumare la pasta avanzata, è un piatto gustoso, croccante fuori e morbido dentro. La ricetta storica richiede gli spaghetti, ma oggi si trova anche con la pasta corta, e oltre agli ingredienti fondamentali viene arricchita con salumi e formaggi.
Dal colore giallo intenso e dal profumo inebriante, consumato principalmente dopo i pasti. Viene ottenuto dalla macerazione delle scorze di limone in alcool etilico 96 vol. e in seguito viene aggiunta una miscela di acqua e zucchero.
Ultima proposta, il ragù napoletano, preparato con una salsa di pomodoro e carne di manzo che vengono cotti lentamente fino a raggiungere una consistenza cremosa. Questo piatto, infatti, ha un tempo di cottura molto lungo (a differenza del ragù alla bolognese che cuoce solo per 2 ore); la tradizione vuole che si inizi anche la sera prima, per un tempo minimo di 6 ore.