Quello che un tempo era il più grande giacimento d’oro d’Europa oggi è un sito turistico. Stiamo parlando di Valle Anzasca, scopriamo dove si trova!
Situata nelle province di Verbano-Cusio-Ossola, ai piedi del Monte Rosa, la Valle Anzasca è stata uno dei giacimenti d’oro più grandi d’Europa. Ad oggi questa affascinante valle è un sito turistico che offre ai visitatori tanto da vedere. Andiamo alla scoperta delle meraviglie della Valle Anzasca!
Valle Anzasca ieri e oggi
La fine del periodo d’oro della Valle Anzasca si ebbe quando morirono in un incidente sul lavoro quattro minatori italiani. La vicenda risale a febbraio del 1961 e venne causata dall’esplosione delle cariche di dinamite che i minatori stavano trasportando.
L’incidente mise all’estrazione dell’oro dall’enorme giacimento presente nella valle, che era composto da circa 60 chilometri di gallerie per una superficie di 20 chilometri quadrati. Le miniere vennero dismesse e ad oggi questa valle è diventata un sito turistico di grande interesse.
Il sito conserva gli aspetti rurali e la natura incontaminata e selvaggia lo rende ancora più suggestivo e affascinante. I visitatori possono scegliere fra vari percorsi escursionistici e possono andare alla scoperta delle meraviglie che riserva il territorio.
Cosa vedere nella Valle Anzasca: sito del giacimento d’oro più grande d’Europa
Stupenda da visitare e incastonata nelle Alpi Pennine, Valle Anzasca è dotata di alcuni rifugi e bivacchi per facilitare l’escursionismo di alta quota e permettere ai viaggiatori di accedere alle vette. I comuni che fanno parte di questa valle sono sei e sono tutti da scoprire, ecco quali sono!
Calasca-Castiglione
Composto da due borghi, questo comune della Valle Anzasca conserva tuttora l’aspetto dei villaggi di montagna. Da visitare è la frazione di Antrogna, dove ha sede la Parrocchiale di Sant’Antonio Abate, mentre a Calasca da vedere è il Santuario della Madonna della Gurva.
Piedimulera
Piccolo borgo abitato da circa mille persone, Piedimulera ha un magnifico centro storico, in cui si possono ammirare costruzioni risalenti al ‘700. Da vedere è Palazzo Testoni, che al suo interno possiede saloni decorati con pitture e stucchi, e la Parrocchiale dei Santi Giorgio e Antonio Abate in stile classico. La chiesa custodisce all’interno opere di Lorenzo Peretti.
Macugnaga
Splendido comune della Valle Anzasca, si distingue per la tipica architettura tipica delle case, per la lingua Titsch e per i costumi tradizionali che le donne del paese indossano per gli eventi speciali. Da visitare è la Casa Museo Walser, in cui si possono ammirare stampe antiche, riproduzioni, fotografie e oggetti usati dai Walser di Macugnaga.
Ceppo Morelli
Anche se piccolo, Ceppo Morelli possiede bellezze come la chiesa di San Giovanni Battista, dove ammirare un pulpito risalente al Settecento. A Mondelli si può ammirare la Casa degli Specchi.
Vanzone con San Carlo
In seguito a scavi archeologici di fine Ottocento, in questo comune sono stati trovati svariati reperti risalenti aI secolo d.C.. Degna di nota è la chiesa parrocchiale di Santa Caterina d’Alessandria, che possiede una magnifica porta in noce massiccio. Da visitare è anche la torre di Battiggio, edificata con pietre locali squadrate.
Bannio Anzino
Costituito da due paesi, Bannio e Anzino, il comune di Bannio Anzino vanta meraviglie come la parrocchiale di San Bartolomeo e per il quadro di sant’Antonio da Padova a cui sono devoti gli abitanti di Anzino.