La ciclovia Alpe Adria rappresenta la soluzione migliore per tutti coloro che sono in cerca di una vacanza a due ruote a stretto contatto con la natura in paesaggi incontaminati e in scenari immersi nel verde. Un percorso che parte da Salisburgo, in Austria, per giungere dopo una settimana a Grado, attraverso panorami decisamente spettacolari, tra località poco conosciute, fiumi dalle acque cristalline e boschi con una vegetazione rigogliosa.
Con la ciclovia Alpe Adria si parte, dunque, da Salisburgo, vale a dire la città di Mozart: a 425 metri sul livello del mare si inizia a pedalare in direzione della valle del Salzach, per poi giungere nella valle di Gastein e da qui proseguire sino a Boeckstein. Quindi, si prende il treno navetta, che in poco più di dieci minuti porta ai quasi 1200 metri di altitudine di Mallnitz: tornati in sella, si ricomincia a pedalare, toccando Spittal a.d. Drau e poi, sempre in un viaggio fantastico in Carinzia, le località di Villach e Arnoldstein, nei pressi della frontiera tra l’Austria e l’Italia. A questo punto, arrivati finalmente sul territorio italiano, si segue il percorso di una vecchia linea ferroviaria che ormai non viene più utilizzata: da Tarvisio si va a Gemona e poi, in un meraviglioso tour del Friuli, ad Udine e ad Aquileia, prima di arrivare alla meta ambita di Grado, dove si può ammirare il Mare Adriatico.
Insomma, nel giro di una settimana si passa dalle cime innevate alle onde del mare, in un percorso che tocca tantissime attrazioni turistiche e permette, a chi se ne rende protagonista, di osservare da vicino monumenti naturali deliziosi e paesi poco conosciuti, ma proprio per questo ancora più affascinanti. Per il ciclo turismo, la ciclovia Alpe Adria, cioè dalle Alpi all’Adriatico, è una di quelle esperienze da non perdere, ma è anche un esempio decisamente interessante di come la mobilità sostenibile possa essere promossa anche grazie alla collaborazione tra Paesi diversi.
La Regione Friuli Venezia Giulia, il Land Carinzia e il Land Salisburgo hanno cooperato tra loro per portare a termine questa realtà, dando vita a un itinerario ciclabile che intende superare non solo i confini politici, ma anche quelli fisici e geografici costituiti dalle Alpi, che vengono così congiunte con il Mare Adriatico da una rete ciclabile impeccabile. Da Salisburgo a Grado, passando per Villacco, Udine e Aquileia, una settimana impossibile da dimenticare che merita di essere vissuta con passione.