Andar via senza pagare è un gesto sicuramente non apprezzato dai ristoratori, ne tantomeno rispettoso nei confronti di chi lavora. La storia che però stiamo per raccontare ci farà sciogliere il cuore. La cliente va via senza pagare, ma il cameriere fa una scoperta incredibile quando sparecchia il tavolo.
Andar via senza pagare
Quando siamo seduti al nostro tavolo per consumare la nostra ordinazione, sia esso un bar o un ristorante, è consuetudine pagare al tavolo o recarsi in cassa per farlo. Se un cliente va via senza pagare ovviamente si crea una situazione imbarazzante, i camerieri si dirigerebbero subito dal cliente per chiedergli di pagare il conto. Questo è quello accaduto ad un anziana signora di nome Bea di cui oggi racconteremo la storia. La signora Bea si era sempre seduta alla stesso tavolo dello stesso locale per ben 30 anni. Ma un giorno accadde qualcosa di strano.
La signora Bea era un abitué del locale poiché i prezzi erano contenuti ed il cibo buono. Non è difficile immaginare come camerieri e proprietari del locale fossero divenuti una vera e propria famiglia per l’anziana signora. Un giorno però qualcosa è cambiato e Bea lasciando il locale non pagò la sua consumazione ma lasciò qualcosa di nascosto e inaspettato sul proprio tavolo.
Il cameriere nel pulire il tavolo trovò un qualcosa di davvero inaspettato che sorprese non solo lui, ma tutto il personale del ristorante. Cosa c’era di così sorprendente?
Va via senza pagare ma lascia qualcosa di inaspettato
Come abbiamo accennato la signora Bea era una cliente abitudinaria del ristorante. Essa infatti era rimasta da poco vedova, ed era sua abitudine anche prima, consumare i suoi pasti nel ristorante in questione in compagnia del suo amato marito. Quando il marito morì comunque per Bea fu difficile tornare lì, poiché si sentiva estremamente sola. Il proprietario e i camerieri però le consigliarono di tornare, loro le avrebbero fatto compagnia e le sarebbero stati vicini in quei momenti così bui. Bea quindi tornò e come era sua abitudine, prendeva il piatto del giorno, scambiava qualche parola con il personale, pagava il suo conto e andava via.
Un giorno però qualcosa cambiò in Bea. Arrivò al ristorante con aria cupa, si accomodò nel suo solito posto, ma dopo l’ordinazione non volle scambiare parola con nessuno. Al termine della sua consumazione comunque, si alzò senza salutare nessuno, e andò via senza pagare.
Il personale conosceva bene Bea e si era reso conto che qualcosa in lei non andava, quindi non la inseguirono, erano certi che sarebbe tornata il giorno seguente. Tuttavia nel pulire il tavolo il cameriere trovò qualcosa di inaspettato, una lettera di colore nero. Era sicuro che nella busta avrebbe trovato il conto ed invece non era così. All’interno c’era un foglio con su scritto:
Al personale del ristorante: Per più di 30 anni, ho amato venire a cena in questo ristorante. Ho assistito a tutti i suoi cambiamenti: ho visto il personale iniziare a lavorare e andare via, i vari cambiamenti nel menù e, nonostante tutto, sono sempre rimasta. Ho trascorso momenti di grande felicità qui, e in quelli brutti non mi avete mai fatta sentire sola, siete sempre stati al mio fianco…”
Il messaggio comunque non era l’unica cosa inaspettata. La busta conteneva un altra cosa.
Un finale sorprendente
Prima di vedere cosa c’era nella busta cerchiamo di capire il motivo del gesto della signora Bea. L’anziana signora aveva ricevuto una brutta notizia dal medico: le restavano pochi mesi di vita a causa della Leucemia. La signora quindi quel giorno era molto triste e stava ancora metabolizzando la notizia.
Questo spiega l’atteggiamento silenzioso e cupo della signora Bea, ma comunque questo non le impedì di lasciare un messaggio a quella che per lei era stata una famiglia e un punto fermo in tutti quegli anni. Nella busta quindi aveva lasciato un foglio con le bellissime parole che abbiamo detto, ma non si limitò a questo. Decise di lasciare una somma di denaro di ben 100.000 dollari per ringraziare tutto lo staff.
Immaginare la sorpresa da parte del cameriere non è difficile. Corse subito dal proprietario del ristorante che non poteva lasciare che le cose finissero così. Si recò dunque dalla signora Bea e dopo averle dato un forte abbraccio le disse che non doveva smettere di andare al ristorante. Doveva continuare ad andare tutti i giorni e loro non l’avrebbero lasciata sola in questo momento particolarmente difficile.
Una storia davvero commovente che ci dimostra che la famiglia non è solo quella che ci ritroviamo ad avere alla nascita, ma è quella che ci creiamo con gli anni circondandoci di persone sincere.