L’autunno è un mese nel quale tra gli altri frutti da tavola è possibile gustare ottime varietà di uva. Con acini gialli o rossi, con una consistenza più o meno soda, dal gusto zuccherino o asprigno, l’uva è un frutto gradito sulle tavole degli italiani.
A prescindere dall’uva da vino, per realizzare il quale vengono utilizzate varietà specifiche, c’è poi quella da pasto, e anche in questo caso ve ne sono differenti, ciascuna con caratteristiche di gusto, consistenza e colore differenti. Vediamo quali sono le varietà più apprezzate…
I nutrizionisti specificano che si tratta di un frutto estremamente benefico per la presenza di fibre e polifenoli, per quanto si raccomandano in un consumo contenuto soprattutto per coloro che hanno problemi di sovrappeso o di diabete, visto che si tratta di un frutto con un considerevole potere calorico e anche con elevato indice glicemico.
In effetti la scelta tra le differenti varietà crea imbarazzo, visto che sono davvero numerose. Tra le più rinomate ci sono: la Regina e la Lugliatica, ma anche la Victoria, la Cardinal, la Red Globe, la Baresana, la Pizzutello, e la Montonico. Ognuna ha peculiarità proprie che sono più o meno preferite dai consumatori.
Sta di fatto che la nostra Penisola è il primo produttore di uva da tavola. E forse proprio per celebrare questo primato ha una varietà che richiama la nazione: l’uva Italia. Quest’ultima ha un colore giallo-verde, una consistenza croccante, una polpa succosa e un sapore estremamente dolce.
Altra varietà diffusa nel nostro Paese è la Regina che viene coltivata in Sicilia e Puglia. In realtà a questa varietà sono legate alcune sotto-varietà: Pergolana, Inolia Imperiale e Regina di Firenze, per quanto, in realtà le caratteristiche generali restino sempre le stesse: presenta acini dorati, ha una polpa resistenze a causa di una buccia più resistente, dal gusto dolce e aromatico.
Non solo uva gialla, perché la Carnival, molto diffusa anch’essa, ha acini di colore rosso intenso, definito dagli esperti uva ‘nera’, ha una polpa carnosa e croccante e il suo gusto è tanto apprezzato da essere spesso utilizzata nella realizzazione della sangria.
È, invece, già iniziata da tempo la raccolta dell’uva Victoria, pronta già tra luglio e agosto. È il risultato dell’incrocio tra Regina e Cardinal e ha acini grossi e tondi, dalla consistenza croccante e il colore giallo. Di provenienza californiana la Red Globe con il suo colore rosso-violaceo è estremamente dolce e gradevole. Ma vi sono ancora altre varietà e la Autumn Royal, con le sue bacche nere e con acini senza semi, ha la caratteristica di maturare tra settembre e novembre, si distingue per un gusto più delicato. La Baresana, invece, tipica della Puglia ha un colore bianco, polpa croccante e buccia sottile. La Montonico, infine, appartiene a un vitigno le cui origini si fanno risalire agli inizi del ‘600, è molto resistente e riesce a crescere anche a 500 metri di altitudine, visto che viene coltivata anche alle pendici del Gran Sasso.