Le uova sode sono un alimento che non manca in cucina. Vediamo, però, come fare per conservarle al meglio.
Ci sono degli alimenti, come le uova che tendiamo ad acquistare regolarmente. Quando, infatti, ci apprestiamo a fare la spesa, ognuno di noi ha ben presente che taluni cibi possono esserci utili più di frequente di altri. Come conservare le uova sode in frigo nella maniera corretta?
Gli alimenti indispensabili in cucina
In effetti, possedere sempre nella propria dispensa, la farina, il burro, la cipolla, e altro ancora, è importante per riuscire a portare a termine diverse ricette, sia per quanto riguarda il dolce che il salato.
Certo, al giorno d’oggi, a causa della persistente crisi economica, quando ci si reca al supermercato, bisogna stare attenti non soltanto a non dimenticarsi qualcosa segnata sulla lista, bensì anche a fare una sorta di zig zag tra i prezzi più costosi e quelli meno cari.
In effetti, persino altre situazioni hanno portato, in maniera inevitabile, all’innalzamento dei prezzi. Uno tra tutti, quindi, è di certo lo scoppio del conflitto bellico tra Russia e Ucraina che, di conseguenza, ha fatto schizzare i costi di certa merce alle stelle.
Come abbiamo accennato poc’anzi, però, ci sono proprio degli ingredienti che non possono mancare nella nostra cucina e che ci risultano indispensabili.
Le uova, giustappunto, sono un alimento decisamente diffuso e apprezzato, anche per il fatto che, oltre a utilizzarlo sotto forma di ingrediente, è possibile cucinarlo in diversi modi e farlo diventare un vero e proprio pasto.
D’altra parte, come si sa, è possibile preparare le uova in modalità differenti, tutte piuttosto gradevoli. Si potrebbe, perciò, scegliere di fare le uova al tegamino, strapazzate, alla coque, in camicia, e via discorrendo.
Per di più, si tratta persino di pietanze davvero semplici da preparare, alla portata di tutti, anche per chi non ha spiccate doti da vantare davanti ai fornelli.
La conservazione delle uova sode
Comunque sia, anzitutto, è necessario tenere presente una raccomandazione importante. Le uova, come la maggior parte degli alimenti, possiedono una scadenza.
In questo caso, è decisamente opportuno rispettare la data scritta sopra al guscio o dietro il contenitore, poiché, altrimenti, si potrebbe incorrere nella salmonella, nonché un’infezione gastroenterica che prevede spiacevoli sintomi, tra i quali nausea, vomito e crampi addominali.
Tuttavia, magari, siete molto precisi e state sempre molto attenti a questo particolare. Ma, forse, c’è qualcosa che vi domandate e di cui ancora non avete una risposta corretta.
In pratica, ci si potrebbe chiedere quanto tempo, invece, è possibile conservare le uova quando sono già state cotte in precedenza.
Mettiamo il caso, quindi, che pensavate di voler mangiare un uovo sodo, e, poi, quando è arrivato il momento, non ne avete avuto più la voglia.
A quel punto, c’è una differenza sostanziale da tenere conto. Nella fattispecie, qualora l’uovo sodo in questione disponesse ancora del guscio, allora, basterebbe lasciarlo raffreddare e poi riporlo in un contenitore ermetico all’interno del frigorifero. Lo potrete conservare per quattro giorni.
Se, però, avete già sgusciato l’uovo, allora, in tale frangente, bisognerà preoccuparsi di mantenerlo umido per non rischiare che si secchi, di lì a poco.
Così, sarà vostra premura riporlo in una ciotola piena d’acqua e di cambiare quest’ultima quotidianamente. Si conserverà al massimo per due giorni.