Scopriamo insieme le bellezze che ci riserva il Lago di Sauris, nonché la storia di questo meraviglioso specchio d’acqua artificiale.
Ricco di storia e di bellezza: così si presenta il lago di Sauris, realizzato dall’uomo, che è situato a 977 metri di altitudine. Scopriamo insieme qualche curiosità su questo specchio d’acqua artificiale, quando è stato costruito e il modo in cui si può raggiungere.
Il lago di Sauris fu realizzato nel corso degli anni ’40 del Novecento. I lavori finirono, precisamente, nel 1947 e fu inaugurato ufficialmente l’anno dopo.
Al tempo, fungeva da diga più grande di tutto il territorio europeo, superata, in seguito dalla diga del Vajont.
Al fine di realizzare quest’ultima costruzione, furono impiegati non solo operai, ma anche da 300 soldati neozelandesi, in quanto i lavori furono portati avanti nel corso del secondo conflitto mondiale. E, da qui, nacque questo particolare lago artificiale.
Sauris è rinomata per il suo prosciutto affumicato, noto come “Speck di Sauris”, prodotto con metodi tradizionali, come si realizzava un tempo. Si possono assaggiare anche altre specialità locali, come formaggi, dessert e piatti fatti in casa.
Il paese si divide in due zone principali: Sauris di Sopra e Sauris di Sotto. A Sauris di Sopra vive gran parte degli abitanti del posto, mentre Sauris di Sotto è la parte di paese in cui si concentrano, in linea di massima, le attività agricole.
Ci sono diverse attività che si possono svolgere se ci si reca sul lago di Sauris. Tra queste, possiamo annoverare il windsurf, SUP, pedalò, canoa, pesca sportiva.
Inoltre, si è configurato come posto ideale per altre tipologie di attività, come la Zip-Line, classificata come la più lunga del Bel Paese. In zona, ci si può, inoltre, rilassare tra i profumati pini e volare al di sopra di questo lago artificiale.
Si presenta, dunque, come un’ottima meta per passare qualche giorno di tranquillità immergendosi totalmente nella natura e liberarsi, così, dello stress della vita di tutti i giorni, entrando a contatto con un posto che offre davvero tanto per i turisti.
Se vi stuzzica l’idea di visitare questo bellissimo lago artificiale, potete scegliere il sentiero turistico più semplice da imboccare per raggiungere il posto. Per prima cosa, è consigliabile percorrere la strada provinciale per Ampezzo, al fine di raggiungere la diga.
Arrivati sul posto, bisogna attraversare una galleria che conduce a Passo Pura. Munitevi di una torcia, in quanto tale galleria non è fornita di un’adeguata illuminazione. Vi ritroverete in una strada serrata al cui primo incrocio sarà possibile ammirare il lago di Sauris, caratterizzato da acque limpide e circondato da un paesaggio naturale che conquista i turisti.
Seguendo il sentiero sterrato, si arriva a Rio Scalotta. Se si prosegue, si può imboccare la strada forestale fino ad arrivare a un incrocio: se si gira a sinistra, potrete raggiungere casera Bernone, mentre a destra ci si dirige al greto del Lumiei.