Treyam è il nuovo hotel di lusso ubicato nel deserto dell’Arabia Saudita: la struttura fa parte del progetto della gigacity Neom.
Un hotel di lusso nel deserto: non è un sogno o un progetto fantasioso, bensì di una realtà che prende vita nel deserto saudita. Ci riferiamo, nello specifico, a Treyam, nuovo resort, ubicato tra le dune, dotato di una grande piscina, pronta da accogliere i visitatori da tutto il mondo. L’hotel, inoltre, fa parte del progetto gigacity Neom, del quale l’Arabia Saudita è il principale sostenitore. Scopriamo, dunque, insieme come è stato concepito tale progetto.
In Arabia Saudita nasce Treyam, nuovo hotel di lusso, ubicato nel deserto: la struttura ricettiva, inoltre, è dotata di una piscina molto lunga ed ampia, ideale per rilassarsi, avendo intorno le dune desertiche.
Il progetto Neom dell’Arabia Saudita, inoltre, si amplia proprio con l’aggiunta di “Treyam”, che funge da vero e proprio resort, concepito, dunque, all’insegna dell’innovazione tecnologica e del lusso.
Tale complesso è caratterizzato da due edifici uniti da un ponte sopraelevato, al centro del quale si trova una incredibile piscina a sfioro lunga 450 metri.
Neom rappresenta la visione saudita di una “gigacity” all’avanguardia, situata al confine tra Egitto e Giordania. Il suo nome fa riferimento, nei fatti, ad un futuro nuovo e brillante, basato, in sostanza, sull’utilizzo di tecnologie rivoluzionarie tra le quali possiamo annoverare, ad esempio, taxi volanti e pioggia artificiale.
Il progetto, sostenuto dal principe Mohammed bin Salman, riflette l’ambizione saudita di essere tra i principali fautori della creazione di città futuristiche, che hanno al centro sia l’innovazione tecnologica, che un nuovo concetto di architettura che si discosta da quello concepito in modo tradizionale. Un sogno ad occhi aperti che, nei fatti, ha una visione turistica a lungo termine.
Treyam – come vi dicevamo – è dotata di una piscina a sfioro rooftop di 450 metri, che si aggiunge, nei fatti, alle varie iniziative spettacolari del progetto Neom, che ora fa leva su 13 regioni.
“Neom Treyam” – che è stato presentato poco tempo fa – si propone come un hotel di 250 stanze all’interno di un ponte di 450 metri, progettato da Mark Foster Gage Architects, che ha come obiettivo principale quello di fornire un’esperienza unica nel suo genere, che si immerge nel deserto circostante.
Mark Foster Gage descrive “Treyam” come un’opera che si erge sul paesaggio, mettendo a disposizione dei visitatori un nuovo punto di vista sull‘integrazione tra architettura ed ambiente naturale, ulteriormente coadiuvata da varie attività, tra le quali possiamo annoverare la vela, le immersioni e, in ultimo, gli sport acquatici.