Siete curiosi di sapere quante varietà di fragole esistono in natura? Non tutte le fragole sono uguali né hanno lo stesso sapore. Tutte però hanno nomi femminili (Charlotte, Annabelle, Madeleine), ma differiscono tra loro per grandezza, forma e colore. Ci sono quelle grosse, quelle a forma di cuore, quelle piccole e selvatiche, quelle bianche e quelle rare e pregiate. Pronti a scoprire quante varietà di fragole potete gustare in questa stagione primaverile? Allora non vi resta che continuare la lettura.
Questa tipologia di fragola è caratterizzata da grosse dimensioni, dalla forma allungata e dall’elevato contenuto di zuccheri.
Viene usata soprattutto per le torte, ma nulla vieta di gustarla assoluta con una bella aggiunta di succo d’arancia e una guarnizione di panna montata.
Questo tipo di fragola è piccola e tonda ed ha un colore più scuro rispetto alle fragole che solitamente siamo abituati a mangiare. Ha la polpa morbida ed è particolarmente aromatica. Questa tipologia è perfetta per il tiramisù alle fragole.
Questa varietà è particolarmente diffusa in Italia e fa anche varietà precoci. La forma è regolare e la consistenza è buona. Il miglior uso è fare una bella crostata di fragole.
Questa varietà di fragola è Presidio Slow Food. Si tratta di una tipologia tutelata perché rara, quasi introvabile e a rischio. Ha la forma che ricorda quella di un lampone, è una fragola piccolissima e super profumata. Davvero sembra il famoso frutto afrodisiaco che tutti bramano. Disponibile solo i primi dieci giorni di giugno, va raccolta e mangiata subito, perché a differenza di tutte le altre tipologie di fragole, quella di Tortona in provincia di Alessandria subito si deteriora. Va mangiata assoluta, intera, tutta in un boccone, meglio se accompagnata da un calice di bollicine.
Queste fragoline hanno un origine mitologica. Si narra che nacquero dalle lacrime versate dalla dea dell’amore Venere per essere stata sedotta e poi abbandonata dal bellissimo Adone. Le fragoline di Nemi crescono solo ed esclusivamente intorno allo specchio lacustre di Nemi, il lago di un paesino dei Castelli Romani.
Si tratta di una tipologia di fragola di bosco europea, molto piccola e profumata ed è anche protagonista di una sagra che si tiene ogni anno a Nemi nel mese di giugno.
Questa è una tipologia di fragola bianca. Si presenta albina e ricoperta dagli acheni rossi. Può sembrare aspra, ma in realtà è molto molto dolce e saporita.
Questa primizia è un mix tra una fragolina di bosco selvatica e una coltivata. Ha un colore intenso così come un profumo bello carico. Pur avendo origini francesi, viene coltivata nella zona dell’Agro Pontino.
Si riconosce perché è l’unica fragola che ha la forma di un cuore.