Siamo abituati a gustare le ostriche nella loro variante cruda, ma in realtà questi pregiati molluschi possono essere protagonisti di innumerevoli ricette. Scopriamo insieme tutte le ricette con le ostriche da provare a Capodanno.
La più famosa ricetta delle ostriche è senza dubbio quella che le vede servite crude, al naturale. Dopo essere state aperte, le ostriche vengono condite con olio d’oliva e pepe, anche se c’è chi preferisce gustarle in purezza solo aggiungendo una goccia di limone. L’ideale è aprire le ostriche al momento o al massimo un’ora prima di portarle a tavola insieme alle bollicine. Al momento dell’acquisto dovete controllare bene il peso dei molluschi: se sono leggere o vuote sono morte. Questi molluschi vanno scelti con gran cura alla peschiera di fiducia perché devono essere freschissimi. Se non le mangiate o cucinate in giornate, dovete conservarle in una ciotola sopra del ghiaccio e coperte da un canovaccio umido per un massimo di 4 giorni.
Prima di gustarle crude o cucinarle, le ostriche vanno pulite. Assicuratevi che l’odore sia di mare e che siano tutte chiuse, se una non è buona gettatela via perché altrimenti contamina tutte le altre. Una volta pulite, potete mangiarle crude, come da tradizione, o cucinarle (non è un’eresia non preoccupatevi).
Di ricette con le ostriche, contrariamente a quanto si possa credere, ne esistono a bizzeffe. La prima che vogliamo consigliarvi per Capodanno è quella delle ostriche gratinate che ricorda molto da vicino la ricetta delle cozze gratinate. Il procedimento è semplicissimo. Dopo essere state aperti e puliti, i molluschi vengono cosparsi con pangrattato, aglio, pepe, olio e prezzemolo e se volete del vino bianco. Poi dritto in forno a 200°C per 10 minuti.
La seconda ricetta è molto diffusa in Giappone e vede protagoniste le ostriche fritte. I molluschi puliti sono immersi in una pastella fatta con farina, albume, sale, pepe, panna e tuorlo e poi fritte nell’olio bollente. Dopo aver asciugato l’olio in eccesso, vengono rimesse nel loro guscio.
La terza ricetta viene direttamente dagli Stati Uniti: le ostriche alla Rockfeller. Sono simili a quelle gratinate, ma c’è un tocco di verde che ricorda il colore dei verdoni, ossia dei dollari. Le ostriche sono immerse in una panatura fatta con pangrattato, spinaci, formaggio e burro.
La prossima ricetta si chiama ostriche alla provenzale ed è tipica francese. Le ostriche sono cosparse di un condimento a base di timo, prezzemolo, dragoncello, origano, maggiorana e olio d’oliva. Poi vengono infornate a 200°C per 8 minuti e sono pronte per essere gustate.
Se invece volete usare le ostriche per un primo allora vi consigliamo di optare per il risotto con ostriche e zafferano.