Il Capodanno in Giappone
L’ultimo giorno dell’anno o San Silvestro in Giappone viene chiamato Ōmisoka ed è un momento di grandi festeggiamenti. Nel Paese del Sol Levante sono ancora vive molte tradizioni secolari, tramandate di generazione in generazione. Scopriamole insieme.
2 tradizioni di Capodanno in Giappone
Hatsumode: recarsi al tempio
La cerimonia più sentita dai giapponesi è sicuramente quella dell’hatsumode, che consiste nel recarsi in un tempio sacro il primo giorno dell’anno a pregare (il primo giorno dell’anno in Giappone viene chiamato o-shogatsu). Molte persone però preferiscono andare in un tempio sacro ed aspettare la mezzanotte del 31 Dicembre per partecipare alla solenne cerimonia dei 108 rintocchi (joya-no-kane).
Perché proprio 108 sono i rintocchi? Secondo la tradizione buddista, la nostra anima è afflitta da 108 peccati e quindi occorrono 108 rintocchi per purificarla ed iniziare così il nuovo anno. A Kyoto nel Santuario Yasaka la cerimonia di purificazione inizia alle ore 15 del 31 dicembre in attesa dei 108 rintocchi della mezzanotte. Per chi cerca l’atmosfera tradizionale dove assistere a questa celebre usanza consigliamo il Tempio di Chion-in o quello Kurodani, entrambi a Kyoto.
Un’altra usanza, caratteristica delle tradizioni di Capodanno in Giappone, è quella dei fedeli che si avvicinano a una fonte di fuoco sacro ed accendono uno spago da portare a casa come buon auspicio, ma anche per iniziare la cottura della zuppa zōni.
Hatsuhinode: la prima aurora dell’anno
Secondo la tradizione, i giapponesi si godono la prima aurora dell’anno da una collina o preferibilmente da una montagna (il famoso rito dell’hatsu-hinode). Se siete a Tokyo vi consigliamo di aspettare la prima aurora a Rappongi Hills o dalla Tokyo Tower o da Odaiba, la baia di Tokyo.
Se cercate qualcosa di davvero speciale allora il monte Takao a un’ora da Tokyo è perfetto per voi.
Tradizioni culinarie giapponesi di Capodanno
Un piatto must del capodanno in Giappone è la zuppa zōni, la ricetta originale risale al periodo Muromachi (1336-1573). La zuppa zōni si compone di brodo tradizionale giapponese che viene poi condito con miso o salsa di soia, il tutto accompagnato da verdura e mochi grigliato.
Un altro piatto tipico delle tradizioni culinarie giapponese di capodanno è il soba, che sono un augurio di buona e lunga vita (per la loro forma allungata che ricorda gli spaghetti).La pasta dei soba è realizzata con grano saraceno e viene consumata sia fredda che calda e servita con vari condimenti. Chiamati anche Noodles giapponesi.
Essendo un piatto che si mangia facilmente e non bisogna masticare tanto, invita a non amareggiarsi troppo per i bocconi amari della vita, ma ingoiarli e voltare pagina serenamente.