Quando il freddo intenso arriva e la neve avvolge anche il tacco d’Italia, lo spirito natalizio invade le case pugliesi. Avete mai ammirato le spiagge innevate? Non si tratta di ritocchi fotografici, ma di una delle meravigliose realtà offerte da questa terra nel periodo natalizio. Ma è soprattutto a tavola che si sente in Puglia lo spirito del Natale.
Nei giorni che precedono il Natale le strade delle città pugliesi si inondano di profumi irresistibili, sorrisi, luci, regali e abbracci. I mercatini sono il luogo ideale dove gustare i prodotti tipici locali come le famose pettole da mangiare assolute o da gustare con scamorza o broccoli o sarde.
Il pesce è il re della tavola pugliese nel periodo natalizio: dalle capesante al tonno, dal baccalà fritto ai ricci di mare (o più in generale ai crudi di mare). Nel menù sfilano anche burrate, focacce, lampascioni sott’olio, soppressata piccante e cime di rapa.
Il pranzo della Vigilia di Natale pugliese è solitamente un pasto frugale, fatto di verdure stufate con poco condimento e panzarotti ripieni di ricotta forte (ascukuande) o sponsali (cipollotto murgiano) e olive, o di pomodoro e mozzarella. Immancabili sulle tavole pugliesi anche le tripoline (lagane) con ragù di baccalà o con pomodoro e acciughe salate. Da non dimenticare anche i “sopratavola”, ereditati dall’epoca della Magna Grecia, ossia verdure crude (sedano, finocchio, carote, ravanelli, cetrioli, cime di cicoria dolce) da sgranocchiare per chi ha ancora fame.
Anche i dolci pugliesi sono molto apprezzati. Oltre ai mostaccioli, sasamelli e marzapane, c’è la “cartellata”, una prelibatezza immersa nella “sapa”.
Non solo per i piaceri della tavola è famosa la Puglia nel periodo delle feste, ma anche per la tradizione del presepe di cartapesta. Questa usanza risale al XIX secolo quando i padri di famiglia riservavano un’intera stanza della loro abitazione per creare a mano la natività e una piccola Betlemme fatta con muschi e pietre locali. Era in questo stanza della casa che i familiari si scambiavano i più sinceri auguri di Natale e il capofamiglia con fierezza mostrava ai parenti e ai vicini la sua opera d’arte.
Il presepe vivente è un simbolo fortemente sentito in terra pugliese e che arricchisce ulteriormente l’atmosfera natalizia con le sue scene sospese nel tempo sullo sfondo di vicoletti bianchi e trulli.
Questa attrazione turistica ogni anno attira migliaia di visitatori ad Alberobello, Canosa, Mottola, Candela, Massafra e San Marco in Lamis.
Ti ricordo che se ami leggere le tradizioni del natale regione per regione eccone altre