Fammi indovinare, se sei capitato qui stai sicuramente cercando un luogo non lontano da casa dove passare le vacanze di Natale o semplicemente sei appassionato delle tradizioni del natale nel mondo e ti piace leggere quali sono.
Nelle prossime righe scoprirai quali sono le tradizioni natalizie in Belgio e come viverle al meglio. Sei pronto? Cominciamo!
La prima cosa da sapere nel caso tu decida di trascorrere il Natale in Belgio è che esistono due figure tradizionali. Oltre al classico Babbo Natale che ogni anno interviene per rallegrare i bambini, esiste San Nicola. Vediamoli assieme in ordine cronologico, per poi arrivare alla fantomatica Epifania.
San Nicola si festeggia ogni anno il 6 dicembre e diversamente dal Natale che interessa grandi e piccini, questa festa è specialmente dedicata ai piccoli. Come tradizione, la sera del 5 dicembre, i genitori aiutano i loro figli a lasciare delle carote per il cavallo di San Nicola.
In alcune regioni belga, si usa anche mettere un bicchiere di birra per l’aiutante del santo: Père Fouettard. Come conclusione della vicenda abbiamo una ricorrenza simile al nostro Babbo Natale. Se i bambini si sono comportati bene durante l’anno, riceveranno dolcetti, frutta secca e mandarini, mentre nel caso opposto avranno il carbone.
Se ti stai chiedendo da dove derivi questa curiosa tradizione, te lo spiego subito!
La leggenda narra che San Nicola fosse un uomo amante dei bambini e particolarmente buono. In una tranquilla giornata, gli arrivò la notizia che in un villaggio lontano fosse in corso una carestia. Quest’ultima sarebbe stata in poco tempo causa di innumerevoli morti di bambini innocenti, se nessuno fosse intervenuto. Perciò, il Santo si attivò sin da subito reperendo farina, zucchero, frutta e quant’altro dal mercato del suo paese. Dopodiché prese una nave e si recò sul posto con sacchi pieni di cibo, salvando la comunità.
Per la Vigilia e il giorno di Natale si lasca andare la tradizione di dolci e carbone per far spazio ad un cenone coi fiocchi. Solitamente il pasto ha alla base tre portate, costituite da selvaggina, arrosto e pesce. Inoltre, mentre con San Nicola si usa accostare caffè e speculoos (biscotti tipici speziati alla cannella), a Natale si va direttamente al sodo, con un delizioso tronchetto.
Il tronchetto di Natale è fatto di pan di spagna e ricoperto di cioccolato. Dopo aver dato forma a questa delizia si procede alla decorazione in modo che assomigli il più possibile al tronco di un albero. Un altro dolce tipico è poi il marzapane, con il quale solitamente vengono fatte delle palline di cioccolato.
La cena come potrai ben immaginare ha luogo il 24 Dicembre e si protrae fin dopo mezzanotte. Oltre a Babbo Natale che recapita i doni sotto l’albero, qui si è soliti consegnare i regali anche subito dopo la cena senza aspettare lo scoccare delle lancette.
Dopo aver festeggiato con immensa gioia l’arrivo del nuovo anno, con tanto di letterina di buon auspicio da parte dei bambini per i parenti, resta solo una ricorrenza da festeggiare: l’Epifania.
Mentre da noi in Italia il 6 gennaio segna l’arrivo della Befana, qui in Belgio ha un significato leggermente diverso. I bambini durante questa giornata diventano parte integrante di una recita all’area aperta. Essi, infatti, dopo essersi travestiti da Re Magi cominciano il giro delle case del vicinato per cantare le tipiche canzoni di Natale.
In cambio ricevono dagli ascoltatori, dei dolci a base di pasta di mandorle oppure di pasta sfoglia. Un’altra usanza è poi quella della Torta dei Re, che in una delle sue fette contiene un personaggio di plastica. Chi lo trova, avrà diritto ad indossare la corona per tutto il giorno.
Dopo aver parlato delle tradizioni natalizie in Belgio, mi sembra d’obbligo dedicare un’ultima parte ad uno degli eventi più caratteristici del Belgio: i mercatini di Natale.
Le città che non puoi assolutamente perderti in questo periodo dell’anno sono:
Insomma, se stai cercando un luogo in Europa dove trascorrere le vacanze natalizie, il Natale in Belgio sarà sicuramente un avvenimento da ricordare.
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