Tradizioni culinarie del Carnevale in Europa
Paese straniero che vai, tradizioni culinarie del Carnevale in Europa che trovi! Da piccoli Carnevale è uno dei periodi più magici dell’anno (molto più di Halloween): maschere, coriandoli, carri allegorici, scherzetti e giochi in piazza. Da adulti, eccetto coloro che si travestono e partecipano al meraviglioso Carnevale di Venezia o a quello di Viareggio e perché no al Carnevale di Rio de Janeiro, la cosa più bella di questo periodo sono le tradizioni culinarie, dolci e pranzetti buoni da leccarsi i baffi. In Italia abbiamo soprattutto bontà golose carnevalesche come le chiacchiere (o bugie), le zeppole, la cicerchiata, le castagnole e il Sanguinaccio. Ma quali sono le tradizioni culinarie del Carnevale in Europa? Siete curiosi? Scopriamole insieme. Pronti, partenza e via in giro per l’Europa!
Spensieratezza e baldoria da sempre caratterizzano il Carnevale, un periodo allegro e mascherato che segue l’Epifania e precede la Quaresima. Come è risaputo, Carnevale deriva dal latino “carnem levare” ossia eliminare la carne con riferimento al periodo quaresimale di astinenza dalla carne che segue immediatamente il Martedì Grasso. Anche in Repubblica Ceca questa tradizione è fortemente sentita. Ecco perché nella lingua locale Carnevale si dice Masopust ossia “addio alla carne” e viene festeggiato con grandi banchetti ed abbuffate di carne, specie di maiale accompagnato da crauti e vodka o liquori tipici. Non dolci golosi quindi, ma tanta tanta carne gustata in compagnia a casa o in trattoria insieme a fiumi di birra.
A Carnevale sulle tavole non può mancare un dolce tipico ossia il Papo de anjo che significa letteralmente “parole d’angelo”. La ricetta tipica prevede tuorlo d’uovo battuto, cotto e poi in seconda battuta bollito con sciroppo e zucchero. Anche in Brasile è famoso questo dolce carnevalesco.
Per gli amanti dei pancake grandi notizie! Il Martedì Grasso che chiude tradizionalmente il Carnevale coincide con il Pancake Day. Queste frittelle vengono gustate semplici o condite con sciroppo d’acero, ma anche salse di ogni tipo. Anticamente le donne inglesi, per prepararsi al periodo di digiuno e penitenza quaresimale, erano solite disfarsi di tutto il burro, le uova e lo zucchero in casa per non essere poi tentate dal preparare peccati di gola.
Il piatto tipico del Carnevale in Belgio è l’Oliebollen, ovvero le pallotte di lardo. Poche caloriche insomma! Si tratta di bomboloni di piccole dimensioni di mele, uvetta e arancia candita che vengono fritti nello strutto o nella margarina rigorosamente bollente. Vengono serviti caldi con una pioggia di zucchero a velo e accompagnati da una tazza di caffè fumante.
Curiosità: il Carnevale di Binche in Belgio è stato dichiarato Patrimonio immateriale dell’Unesco.
Non è Carnevale nei paesi baltici e scandinavi se non c’è il Semla. Come tradizione viene preparato il giorno di Martedì Grasso. Altro non è che una sorta di bignè gigante fatto di grano e cardamomo, farcito con crema, panna e mandorle. In origine era solo un tozzo di pane secco inzuppato nel latte bollente, oggi invece è un dolce a tutti gli effetti.
Probabilmente non abbiamo esaurito tutta la vostra curiosità sulle tradizioni culinarie del carnevale in Europa abbiamo citato solo alcuni fra tutti i paesi fra quelli, secondo noi più significativi.
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