Se siete in vacanza nella città padana, non potete assolutamente non assaggiare i piatti tipici di Piacenza. La cucina piacentina è ricca e variegata e presenta celebri piatti emiliani che sono famosi in tutto il mondo. Siamo sicuri che non resterete delusi!
Cosa mangiare a Piacenza
Piacenza è solitamente una città di passaggio. I turisti la visitano tutta nel giro di un giorno, senza sostare per la notte, ma non appena assaggiano i piatti tipici si ripromettono subito di ritornare per gustarli di nuovo!
Siete curiosi di scoprire i 10 piatti tipici di Piacenza che vi faranno venire l’acquolina in bocca?
Salumi piacentini
La prima cosa da sapere è che Piacenza è l’unica provincia italiana a vantare ben 3 salumi a marchio DOP (coppa, pancetta e salame). L’antipasto a base di salumi piacentini con un bel bicchiere di vino in accompagnamento è davvero la prima tappa enogastronomica da fare in città. La coppa piacentina è dolce e profumata, la pancetta si scioglie quasi in bocca e il salame è gustoso e fragrante.
Gnocco fritto
Uno dei piatti tipici di Piacenza (ma anche di Modena) è lo gnocco fritto. Questa specialità emiliana è famosa in tutta la regione e cambia nome a seconda della città: torta fritta a Parma, a Bologna crescentina e a Ferrara pinzino. Si tratta di uno gnocco quadrato fritto a base di farina, acqua e sale. Alcune persone aggiungono lo strutto o la birra nella ricetta per far gonfiare meglio la pasta. Insieme ai salumi piacentini, lo gnocco fritto è l’antipasto tipico piacentino.
Anolini in brodo
Si tratta del primo piatto celebre in tutta la regione emiliana a base di pasta fresca all’uovo ripiena di pangrattato, Grana Padana, stracotto di manzo e uova. Solitamente gli anolini al brodo sono un piatto tipico di Natale.
Pisarei e fasò
Un altro primo piatto altrettanto celebre e che vi consigliamo assolutamente sono i pisarei e fasò, una particolare pasta fresca realizzata a base di pane raffermo e farina e accompagnata da fagioli borlotti. La ricetta originale prevedeva un sugo a base di lardo, prezzemolo e aglio e risale addirittura al Medioevo.
Tortelli ricotta e spinaci
Simili ai tortelli emiliani ma con forma allungata e con ripieno di ricotta e spinaci, questo primo piatto vi farà acquolina in bocca. Solitamente sono serviti in brodo o con burro e salvia.
Stracotto di manzo
Lo stracotto di manzo inizialmente non era un piatto a sé, ma era preparato solo come ripieno degli anolini in brodo. La cottura è lenta e la ricetta originale prevede l’utilizzo di carne di asinina o manzo, aromi, vino, pomodoro passato e un pizzico di pistà ad grass (misto di prezzemolo, aglio e lardo).
Polenta e cavallo
La picula ‘d caval è il più celebre secondo piatto piacentino. Accompagnato da un bel bicchiere di vino rosso corposo e profumato, questo piatto è a base di ragù fatto con carne macinata di cavallo, carola, cipolla e pistà ad grass.
Buslanein
Sono dolci tipici piacentini a forma di ciambella e con impasto al limone e pasta frolla. Fragranti, croccanti e saporite, la doppia cottura è uguale a quella dei taralli.
Buslan
Questo dolce solitamente veniva mangiato inzuppato nel vino a colazione. Ha la forma di una ciambella ed è realizzato con farina, zucchero, uova, latte e burro. La superficie è ricoperta con zucchero a velo.
Latte in piedi
Questo dolce piacentino ha un nome un po’ bizzarro. Molto simile al creme caramel, è fatto con uova, farina e zucchero. Di origini umili, si presenta come un budino.