In occasione del centenario della nascita di Italo Calvino, il comune di Sanremo ha organizzato un tour dei luoghi frequentati dallo scrittore. Scopriamo di quali luoghi si tratta!
Nato a Cuba, Italo Calvino è in assoluto uno degli scrittori più famosi e che ha avuto uno stretto legame con l’Italia, in particolare con Sanremo, splendida cittadina ligure celebre per essere la città dei fiori. Lo scrittore ha vissuto dai 2 ai 25 anni nella cittadina, e vi ha anche studiato.
Per questo è normale che il comune abbia sentito il dovere di dedicare allo scrittore un tour dei luoghi dove ha vissuto in occasione del centenario della sua nascita. Scopriamo quali sono i luoghi che fanno parte di questo interessante tour letterario!
Inaugurazione dell’itinerario calviniano
Nella giornata di mercoledì 1 marzo a Sanremo è stato inaugurato l’itinerario calviniano dal sindaco Alberto Biancheri. Era presente all’inaugurazione anche l’assessore alla Cultura Silvana Ormea. A curare l’itinerario è stata Laura Guglielmi, giornalista e scrittrice, insieme alla docente dell’Università di Genova Veronica Pesce.
Il percorso lungo i luoghi calviniani è composto da 38 pannelli il cui aspetto grafico è stato curato dall’Accademia di Belle Arti di Sanremo. Il percorso si suddivide in due parti, una in città e una in campagna, e inizia da via Magnolie, all’angolo di Corso Cavallotti.
La tappa numero zero si contraddistingue per la citazione scelta, che è la seguente: “Sono nato a Sanremo, sono nato a Sanremo che sono nato in America”, con una caricatura dello scrittore posta a fianco. E’ evidente come Sanremo, anche se non è la città dove Calvino è nato, sia stata importante per lo scrittore, per cui questo tour sarà essenziale per conoscerlo meglio.
Prima tappa del percorso dei luoghi di Calvino
Come già detto, l’itinerario calviniano che si snoda a Sanremo comincia da via Magnolie, proprio all’angolo di Corso Cavallotti, e continua tra ville e giardini conosciute dallo scrittore per via degli studi botanici svolti dai suoi genitori.
Si chiamavano Mario ed Eva Mameli i genitori di Calvino, ed erano naturisti e agronomi. La coppia gestiva la Stazione Sperimentale di floricultura in un edificio sito lungo il Corso degli Inglesi, ancora oggi in piedi. Villa Magnolie è stata scelta come prima tappa dell’itinerario calviniano perché Calvino vi aveva frequentato l’asilo durante l’infanzia.
Seconda tappa del percorso dei luoghi di Calvino
Villa Ormond è la seconda tappa del tour dei luoghi cari a Italo Calvino. Probabilmente è stata scelta perché ha ispirato allo scrittore il racconto Il giardino incantato. Proseguendo si va in corso Trento e Trieste e si arriva allo Zampillo, di cui si parla nel romanzo Le città invisibili.
Ormai simbolo di Sanremo, lo Zampillo è fotografato nei maggiori eventi della città. Il percorso continua verso la Fortezza di Santa Tecla, poi giunge in corso Imperatrice, alla panchina delle discussioni filosofiche, per poi arrivare al casinò.
A seguire l’itinerario continua verso il cimitero della Foce, in cui sono sepolti i genitori dello scrittore, e prosegue verso le Scuole Valdesi, dove Calvino frequentò le elementari. Percorrendo stradine in discesa e scalinate si arriva alle spalle della città, da dove si può ammirare la Corsica e il mare.
Si continua verso la splendida chiesa della Madonna della Costa, Villa Terralba e i Giardini Regina Elena, per poi tornare in città attraversando una mulattiera. E poi si procede verso Villa Meridiana, dove lo scrittore abitò fino ai 22 anni.
Nel corso dei decenni Villa Meridiana e il suo parco hanno subito delle modifiche, ma oggi i turisti possono soggiornare in alcuni appartamenti per respirare l’atmosfera che permise a Calvino di scrivere il famoso Barone Rampante. Il percorso continua poi verso la campagna, attraverso la strada di San Giovanni che lo scrittore narra nella sua autobiografia.