Oggi vi portiamo alla scoperta dei forti di Genova. Il capoluogo ligure non è una meta turistica famosa come altre celebri città italiane, ma ha davvero tanto da offrire in termini di arte e meraviglie storico-architettoniche. Definita da Petrarca la “Superba”, questa città è la destinazione perfetta se volete organizzare un weekend all’insegna dell’arte, del mare e del buon cibo. Pronti? Si parte alla volta della Liguria.
Fare trekking ai forti di Genova
Per chi è amante delle escursioni e delle passeggiate dal sapore storico naturalistico, il tour dei forti di Genova è la scelta giusta. In questo itinerario si va alla scoperta degli antichi forti genovesi: Forte Sperone, Forte Puin, Fratello Minore e Forte Diamante. Furono costruiti tra il XVIII e il XVI secolo dai Genovesi per scopo difensivo.
I forti sono ciò che resta delle antiche e possenti mura genovesi (le Mura Nuove risalenti al 1630), una delle più imponenti d’Europa e seconda per lunghezza (20 km) solo alla Muraglia Cinese.
Come arrivare a destinazione
Una volta giunti a Genova centro, se non viaggiate in auto dovete prendere la funicolare Zecca Righi e poi raggiungere l’Osservatorio Astronomico Righi. Qui vi consigliamo una piccola sosta rigenerante per vedere il bellissimo panorama della città.
Se viaggiate in auto volta imboccata via del Peralto e raggiunto il Parcheggio Righi (gratuito), poco dopo troverete il sentiero per iniziare il tour degli antichi forti genovesi.
Caratteristiche del tour dei forti genovesi
Si tratta di un percorso lungo circa 9 km e di difficoltà facile (possono farlo anche le famiglie con bambini). Il dislivello è di 400 metri circa e il tempo di percorrenza è di 4 ore e 30 minuti circa.
Dopo aver parcheggiato l’auto nel parcheggio libero Righi, si imbocca il sentiero sulla destra che conduce all’Ostaia de Barocche, un’osteria semplice che vende piatti tipici della tradizione culinaria genovese.
Il sentiero si presenta molto largo e semplice da percorrere anche per i bambini. Poco dopo c’è una piccola salita e si arriva al Forte Sperone. Poco dopo (precisamente dopo 1 km e 200 metri di camminata) c’è l’Osteria. Superato il locale, si intravede un cartello di indicazioni che riporta “Il sentiero delle Farfalle”. Bisogna seguire le indicazioni per arrivare al Forte Puin. Questo forte fu fatto realizzare dai Savoia nel 1815 per colmare un vuoto difensivo esistente tra il Forte Sperone e il Forte Diamante. Infatti il Forte Puin si trova perfettamente al centro tra i due. Anche il Forte Puin, come tutti gli altri, non si può visitare all’interno, ma solo ammirare dall’esterno.
Continuando la passeggiata si arriva ad un bivio: a sinistra si va al Fratello Minore, mentre a destra si arriva al Forte Diamante. Per arrivare al forte “Fratello Minore” la strada è leggermente in salita tra la vegetazione rigogliosa e il tempo di percorrenza è di mezz’ora circa (ovvero 1 km e 500 metri).
Da notare anche il Sentiero dei Fossili, chiamato così per i resti fossili rinvenuti dagli archeologi.
Si giunge infine l’imponente Forte Diamante, collocato in posizione privilegiata (si trova su un’altura e il panorama da lassù è spettacolare). Il sentiero per raggiungerlo è tutto in salita ed è ripido. Il tempo di percorrenza è di 40 minuti circa.