Andiamo alla scoperta della storia di qualche curiosità sulla torta nuziale, il dolce protagonista del matrimonio.
Uno degli elementi più importanti di un matrimonio è, sicuramente, la torta nuziale, il dolce che è servito come ultima pietanza agli ospiti e agli stessi sposi, che funge da vero e proprio simbolo della loro unione. Scopriamo, dunque, insieme qualche curiosità e la storia su questa preparazione pasticcera legata alle nozze.
Torta nuziale, storia e curiosità della protagonista indiscussa del matrimonio
Le prime tracce di quella che potremmo definire una torta nuziale si possono già ritrovare già a partire dall’antica Roma e dai greci, anche se – un esempio che si avvicina di più alla nostra torta di matrimonio odierna – si può rintracciare, nei fatti, nell’Inghilterra medievale.
In quel periodo, infatti, si utilizzavano i dolci, in modo da creare una sorta di pila, sopra la quale gli sposi – poi – dovevano scambiarsi un bacio, Arrivando, poi, al ‘600, possiamo trovare la bride’s pie, ossia la torta della sposa che inizia a diffondersi nei vari Paesi anglosassoni, anche se – va detto – non era dolce, bensì salata.
Facendo un salto temporale di circa 200 anni, precisamente arrivando al 1840, possiamo trovare la torta di nozze della Regina Vittoria d’Inghilterra che rappresenta un vero e proprio esempio di wedding cake odierna. Tale dolce fu infatti servito in occasione del matrimonio della Regina Vittoria d’Inghilterra con Alberto di Sassonia – Coburgo – Gotha.
Pensate che tale torta pesava ben 136 chili, aveva una larghezza di quasi 3 metri e, sulla parte più alta del dolce, c’era la figura di Britannia, ossia la personificazione del Paese stesso, che fungeva da benedizione per la coppia.
Da quel momento in poi, nacque anche la usanza di mettere la rappresentazione di moglie e marito proprio in cima al dolce.
La torta matrimoniale all’italiana, la naked e altri esempi di dolce nuziale
Esistono diverse tipologie di torte nuziali: tra queste, possiamo sicuramente annoverare quella all‘italiana, che – di solito – è divisa in vari piani di pan di Spagna, farcita all’interno e dotata di una copertura esterna di panna.
C’è, poi, la versione all’americana, che prevede una copertura di pasta di zucchero, ma anche la naked cake, che non prevede, come dice appunto il nome, la copertura all’esterno.
Per uscire un po’ fuori dai canoni classici – legati alla torta matrimoniale – possiamo, ad esempio, optare per le torte geometriche, che hanno – appunto – motivi geometrici, ma anche le Rainbow cake, caratterizzate da diversi strati di pan di Spagna colorati che richiamano le nuance dell’arcobaleno.
Ci sono inoltre le torte monopiano, che possono essere anche molto alte e grosse, nonché le torte monoporzioni per chi – invece – preferisce già suddividere le parti da servire ai propri ospiti. Infine, ci sono diversi tipi di decorazione, ad esempio, nastri, topper e fiori.