Torta al latte e cocco, dolce ipocalorico: solamente 60 kcal

Torta cocco e latte-wineandfoodtour.it

Una torta con sole 60 Kcal a fetta ma dal gusto unico ed esotico che solo il cocco può regalare. Prepariamo insieme la torta al latte e cocco che ameranno tutti.

Torta al latte e cocco

Da sempre il cocco è il simbolo delle spiagge esotiche, basta mangiarne un po’ per fare un viaggio all’interno dei sapori esotici che tanto amiamo. Il cocco però non è solo buono ha anche innumerevoli qualità benefiche per il nostro organismo.

Esso è infatti ricco di manganese che è essenziale per la salute delle nostra ossa e rafforza il nostro sistema immunitario. Ma non solo, esso contiene innumerevoli vitamine e minerali importanti per il corretto funzionamento del nostro organismo.

Utilizzare il cocco fresco può essere difficile, ma basta seguire piccole dritte per riuscire ad aprire ed utilizzare la noce di cocco fresca.

Torta al latte e cocco-wineandfoodtour.it

Noi per facilitarci il lavoro, utilizzeremo nella nostra ricetta il cocco già grattugiato che troviamo in commercio. Lo uniremo ad albumi, latte caldo e gelatina in polvere per realizzare una torta candida come la neve ma dal sapore unico. Per intenerire i fiocchi di cocco li metteremo a bagno nel latte caldo, ma se usiamo il cocco fresco (che grattugeremo in un mixer) potremmo anche evitare questo passaggio, passando direttamente al mescolare degli ingredienti.

La preparazione comunque richiederà pochissimo tempo e non prevederà cottura ma solo riposo in frigo. Passiamo quindi all’atto pratico e scopriamo come preparare la torta al latte e cocco in ogni suo passaggio.

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Ricetta torta al latte e cocco

Portata Dessert

Cucina light

Keyword torta latte e cocco

Preparazione 15 minuti

Riposo in frigo 2 ore

Porzioni 8 fette

Equipment

1 recipiente capiente
2 ciotole
1 fruste elettriche
1 spatola
1 tortiera 20 cm

Ingredienti

60 gr cocco rapè
4 albumi
2 cucchiai dolcificante
180 ml latte caldo o latte vegetale possibilmente di cocco
15 gr gelatina in polvere oppure 2 fogli di gelatina
1 pizzico sale

Istruzioni

In una ciotola sciogliamo la gelatina nel latte caldo. (se utilizziamo la gelatina in fogli dobbiamo prima metterla in ammollo in acqua e poi strizzarla e passarla nel latte caldo).
In un altra ciotola mettiamo in ammollo il cocco con il restante latte caldo e il dolcificante.
Quindi passiamo alla preparazione degli albumi che monteremo a neve con un pizzico di sale.
Quando saranno ben montati possiamo partire alla composizione del nostro dessert.
Prima di tutto portiamo la nostra gelatina in microonde qualche secondo e facciamola sciogliere completamente.
Mescoliamo per fare in modo che si sciolga in modo uniforme e non faccia grumi.
Ora aggiungiamolo poco alla volta agli albumi e continuiamo a montare con le fruste.
In questo modo pastorizzeremo le uova e nello stesso tempo gli daremo una struttura maggiore con la gelatina.
Quando il tutto sarà ben inglobato, aggiungiamo poco alla volta con una spatola anche il cocco.
Ora foderiamo una tortiera con la pellicola trasparente.
Quindi versiamo al suo interno l'impasto ottenuto e livelliamolo con la spatola.
Portiamo la torta in frigo e lasciamola a riposo per almeno 2 ore.
Passato il tempo, sformiamo la nostra torta con delicatezza e decoriamola a piacere.
Buon appetito.

Accompagnamenti

Pur essendo buonissima questa torta potrebbe risultare un po’ asciutta per la presenza del cocco. Per ovviare a questa problematica e rendere il dolce più fresco possiamo arricchirlo con una guarnizione fatta con frutti rossi. Oppure possiamo creare una salsa fresca a base di mango o di frutti rossi con cui guarnire il dessert. Per farlo basterà cuocere in un padellino la frutta con dello zucchero, quando sarà divenuta cremosa la facciamo freddare e la versiamo sulla torta prima di servirla.

La guarnizione renderà il dessert più gustoso, ma anche più bello da presentare.

7 Novembre 2023

Roberta Paltera

La cucina è espressione e creatività, permette di trasformare un'idea in vera e propria arte. Il cibo è vita e non mi stanco mai di parlarne. Scrivo per condividere quest'arte, scrivo perché la mia felicità sia la vostra.