Tornano in questa regione dopo 500 anni: un animale che mancava, dunque, da tantissimo tempo sul territorio.
La cicogna bianca, a sorpresa, è tornata in una precisa Regione d’Italia dove non si vedevano da decenni.
Gli animali, a dispetto, alle volte, di qualche strano spostamento o di un abbandono di un luogo, in genere fanno, in alcuni periodi dell’anno, delle precise migrazioni.
Le migrazioni degli animali
In genere, dunque, il fenomeno della migrazione avviene durante le stagioni fredde proprio per il fatto che gli animali hanno bisogno di posti caldi per la procreazione.
E, peraltro, di solito, si pensa che migrino soltanto gli uccelli, invece, questa sorta di abitudine ce l’hanno anche i pesci, alcune specie di insetti e i mammiferi.
Se si prende in considerazione questo fenomeno a livello globale, allora, gli esperti ci ricordano che sono quaranta le specie sia europee che asiatiche che in autunno vanno verso i Paesi caldi.
Invece, per esempio, le oche e le anatre, nella stagione invernale si dirigono in Europa continentale per l’ibernazione.
La migrazione, però, può avvenire in maniera diversa a seconda della specie di appartenenza.
Infatti, ci sono uccelli che si spostano sempre in gruppo e altri da soli. Ma, ancora altri, come l’allodola, preferiscono muoversi durante la notte per evitare di incontrare i rapaci.
Anche se, c’è una cosa che le accomuna un po’ tutte. Infatti, ognuna di loro si orienta grazie al campo magnetico terrestre, al sole e alle stelle.
E, peraltro, persino in Italia si possono avvistare numerose specie di uccelli quando fanno questi spostamenti.
Per esempio, nella stagione attuale, quindi, potrebbe capitarci di vedere le rondini, l’upupa e l’albanella minore.
Tornano in questa regione dopo 500 anni
In particolare, se parliamo di confini italici, negli ultimi tempi hanno fatto la loro ricomparsa proprie le cicogne bianche.
In effetti, si tratta di un avvenimento straordinario dato che non si vedevano da ben cinquecento anni.
La Regione d’Italia che hanno scelto, quindi, è la Sicilia. Sembra, infatti, che addirittura una settantina di coppie abbia deciso di nidificare in questa zona italiana.
E, nella fattispecie, sembra che i posti preferiti siano le pianure di Catania e di Gela, e delle provincie come Siracusa e Agrigento.
Insomma, si tratta di un vero e proprio record, dato che, come si accennava poche righe fa, era veramente molto tempo che non ritornavano nella Regione sicula.
Così, grazie alla buona volontà dell’associazione Lipu, sono stati persino preparati dei nidi artificiali per le cicogne bianche.
Comunque sia, la cicogna bianca è, di certo, un uccello indiscutibilmente bello e inconfondibile. In particolare, appartiene alla famiglia dei Ciconiidae, ed è caratterizzato da piume bianche e nere.
Le zampe e il becco hanno un colore rosso acceso e le sue dimensioni sono notevoli, se si pensa anche solo che l’apertura alare può arrivare fino a oltre 160 centimetri.
Difficile notare una differenza specifica nei maschi e nelle femmine, poiché hanno caratteristiche alquanto simili.
Entrambi i componenti della coppia, peraltro, si impegnano a costruire il nido che, di solito, viene effettuato in posti alti e scoperti come, quindi, la cima di case ed edifici.