Il topinambur è un tubero ricco di buona proprietà per il nostro organismo. Coltivarlo in casa regalerà dei bellissimi fiori gialli e ci permetterà di gustare la sua radice in molte ricette. Scopriamo meglio questa pianata.
Il topinambur
Conosciuto anche con il nome “carciofo di Gerusalemme“, “girasole del Canada” e “rapa Tedesca“, il topinambur è un tubero ricavato da una pianata perenne la Helianthus tuberosus. In Italia questo tubero inizia ad essere conosciuto solo da pochi anni, ma il suo uso in cucina si è subito diffuso.
Viene chiamato carciofo di Gerusalemme proprio per la sua somiglianza nel sapore ai carciofi. La sua consistenza invece ricordano la rapa o le patate, da qui il nome di rapa tedesca. Il nome girasole del Canada invece, viene dai suoi bellissimi fiori che ricordano molto dei piccoli girasoli. Ma scopriamo meglio le innumerevoli proprietà e benefici del topinambur.
Benefici e proprietà
Il topinambur è un vero alleato della salute, è ricco di benefici e proprietà utili a tutti, soprattutto per chi vuole perdere peso. Scopriamo nel dettaglio i suoi benefici:
- Favorisce la digestione: grazie alle fibre e all’inulina che contiene, facilita la digestione e regolarizza l’attività intestinale;
- Azione probiotica: il topinambur aiuta a riequilibrare la flora intestinale e previene la formazione di gas;
- Antiossidante: ricco di vitamine del gruppo A,B,C,H ed E, si rivela una alleato di pelle, capelli e occhi;
- Controllo della glicemia: l’inulina abbassa i livelli di zucchero nel sangue, infatti è consigliato anche per chi vuole perdere peso;
- Combatte gli attacchi di fame: associato ad abbondante acqua, il topinambur aiuta ad aumentare il senso di sazietà;
- Contro la ritenzione idrica: favorisce l’eliminazione dei liquidi in eccesso, avendo così un’effetto diuretico e aiutando l’eliminazione della cellulite;
- Energetico: la vitamina B contenuta in esso, aiuta a combattere stanchezza e stress, è infatti consigliato a sportivi, bambini e persone anziane.
Dopo questa carrellata di aspetti positivi, non possiamo fare a meno di assumere questo tubero. Impariamo quindi come utilizzarlo in cucina.
Topinambur in cucina
Il topinambur può essere utilizzato in cucina in tutte le sue parti. In commercio troviamo solo il tubero, ma se lo coltiviamo in casa, potremo utilizzare tutte le parti della pianta: radice, foglie e fiori, tutte edibili. a
Le foglie giovani possono essere sbollentate e consumate come contorno. I fiori possono essere utilizzati come decorazione di vari piatti, dolci e salati. Il tubero invece ha un’infinità di usi e può essere consumato sia cotto che crudo.
Per consumare il topinambur crudo, baserà lavarlo accuratamente privandolo della buccia esterna, ma solo in parte, poichè anch’essa è edibile e dalle molte proprietà buone. Vanno lavati e lasciati a bagno in acqua e limone per evitare l’annerimento. Successivamente basterà tagliarlo sottile ed inserirlo in un’insalata. Ottimo è anche grattugiarlo e aggiungerlo a preparazioni con frutta secca.
Per le preparazioni cotte invece, il topinambur può essere bollito, cotto al vapore, in padella e in forno, insomma è davvero versatile. Tagliandolo finemente e ponendolo in forno con un filo d’olio di oliva e una spolverata di sale, si possono ottenere delle chips deliziose. Dopo averlo bollito o cotto al vapore, lo si può utilizzare per la preparazione di pure e vellutate. In padella potrà essere cotto con un filo d’olio e poi successivamente sfumato con del vino bianco, ultimata la cottura condire con sale e pepe.
Queste sono solo alcune idee, ma il topinambur ha la stessa versatilità delle patate, anzi anche di più, perché a differenza di queste ultime, può essere consumato crudo.