La storia della pasta alla ferrarese, ha origini molto antiche: risale ai banchetti rinascimentali della corte degli Este. E’ un piatto ricco, la forma è paragonabile al cappello del prete. Ha un involucro esterno di pasta frolla riempito di maccheroni pasticciati e altri ingredienti. E’ cotto al forno, su un piatto speciale di rame stagnato. Veniva soprattutto consumato durante il carnevale, il suo gusto è un sublime contrasto tra dolce e salato.
Questa è una ricetta facile da realizzare ma richiede molti passaggi per una ricetta più leggera, facile e veloce da fare se non si ha tempo in cucina potete vedere la ricetta Pasta alla Ferrarese light
Ingredienti per la pasta frolla per 8 persone
- 300 g di farina
- 150 g di burro
- un uovo
- un cucchiaio di zucchero
- sale
Preparazione della pasta frolla
Su una spianatoia setacciate la farina, unite il burro a pezzetti, il sale e il cucchiaio di zucchero fino ad ottenere un impasto in briciole. Unisci l’uovo e continua ad amalgamare fino a consistenza omogenea. Avvolgi la palla liscia formata nella carta stagnola e mettila a riposare per 30 minuti in frigorifero.
Ingredienti per il ripieno per 8 persone
- 400 g di maccheroni o penne rigate
- 100 g di noci
- 100 g di mandorle
- 20 g di funghi secchi
- 300 g di pomodori pelati
- 1 costa di sedano
- 1 carota
- 1 cipolla
- 70 g di burro
- 30 g di farina
- 3 dl di latte
- noce moscata
- sale e pepe
Preparazione ripieno
Mettete a bagno i funghi per 30 minuti per ammorbidirli. Pulite e tritate finemente la costa di sedano, la carota e la cipolla. Fate rosolare il trito con 40 g di burro e inserite i pomodori pelati, aggiungete le noci e le mandorle tritate. Preparate la besciamella: sciogliete il burro nel pentolino, unite la farina, il sale la noce moscata e diluite con il latte. Portate ad ebollizione senza smettere di girare. Fate cuocere i maccheroni in abbondante acqua bollente e salata, sgocciolateli e conditeli con il sugo. Prendete fuori la pasta dal frigo, tirate due sfoglie una più grande dell’altra. Rivestite la tortiera con quella più grande: versate i maccheroni conditi alternandoli con la besciamella. Coprite con il disco rimasto di pasta e chiudetelo perfettamente attorno. Spennellate il timballo con un tuorlo d’uovo, mettete in forno moderato finchè non diventa di color dorato.
Il vino consigliato per questo piatto è il Lambrusco di Sorbara Modena.
I maccheroni rigati Nutrifree, sono senza glutine e sono preparati solo con la farina di mais e di riso. Sono ruvidi in superficie, essiccati a bassa temperature e trafilati in bronzo. I maccheroni hanno un ampio diametro e solchi laterali per trattenere il condimento. E’ il formato ideale per la preparazione di paste al forno e timballi.
http://www.ricetteatavola.net/primo-piatto-timballo-alla-ferrarese/
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