Da molti anni ormai abbiamo imparato ad apprezzare il tè verde, elisir di benessere e alleato della linea. Oggi però vogliamo fare qualcosa di più, ovvero capire come potenziarne le qualità.
Il tè verde
Come tutte le tipologie di tè, anche questo è ottenuto partendo da una pianta: la Thea sinensis. In ogni preparazione per bevanda, sia essa a base di foglie, frutta, fiori o altro, questi vengono sottoposti ad essiccazione. Nel caso del tè verde però il processo messo in atto è la stabilizzazione termica. In questo modo si ferma il processo ossidativo della pianta e si mantiene il colorito verde. Come tutte le tipologie di tè anche in quello verde non manca la caffeina che è presente in un quantitativo variabile che oscilla dai 20 ai 50 mg ogni 100 ml di bevanda.
Ma passiamo alle qualità benefiche di questa bevanda che non sono affatto poche. Ricco di polifenoli e antiossidanti, il tè verde si classifica come una bevanda che aiuta il sistema immunitario e combatte l’invecchiamento cellulare precoce. Accelera il metabolismo di grassi e zuccheri ed è proprio per questo che negli ultimi anni si è diffuso moltissimo il suo uso. Facilita anche l’espulsione di liquidi tossine, aiutando ridurre la cellulite. Possiamo quindi dire che il tè verde è l’alleato per eccellenza dello stare in forma. Queste però, sono solo alcune delle sue proprietà benefiche e se preparato nel giusto modo e abbinato ali ingredienti giusti, possono essere potenziate.
Potenziare i benefici con i giusti alleati
Per beneficiare a pieno delle su citate qualità e non solo bisogna accertarsi in primo luogo della qualità. Una delle cose più importanti è che vengano utilizzate foglie spezzettate o intere per la preparazione della bevanda, invece che la polvere. Queste racchiudono maggiori benefici e li sprigionano a pieno durante l’infusione.
Altro elemento fondamentale è la tecnica di conservazione: barattoli chiusi e scuri. Benché secche le foglie nn dovrebbero rimanere a contatto con la luce, ma restare al buio in modo da non alterarne le proprietà. Una volta aver acquisito queste nozioni base, soffermiamoci sula tecnica di preparazione. L’acqua utilizzata non dovrebbe mai superare i 70/80 gradi, ma se non siamo in possesso di un termometro da cucina come ci regoliamo? Possiamo andare ad occhio o meglio, ad orecchio. Se utilizziamo un bollitore elettrico noteremo che ad un cero punto l’acqua inizia a gorgogliare. Quando sentiamo questo rumore spegniamo subito e lasciamo riposare l’acqua qualche minuto. Se invece utilizziamo un classico pentolino, spegniamo poco prima che inizi a bollire.
Iniziamo quindi mettendo in infusione le foglie di te, ma nn lasciamole sole. Annesse ad esse possiamo aggiungere una manciata di mirtilli essiccati. Questi potenzieranno le qualità antiossidanti e conferiranno un ottimo sapore. Possiamo anche aggiungere qualche fetta di zenzero che non solo contribuirà al lavoro di tè verde e mirtilli, ma potenzierà i benefici che essi inducono su metabolismo e diuresi. Lasciamo tutto in infusione per almeno 5 minuti e ricordiamoci sempre di lasciare la bevanda coperta in questo frangente, per non far evaporare nulla.
Questi altri ingredienti insieme a tutti i piccoli accorgimenti su citati, ci aiuteranno a godere a pieno del tè verde e potenziarne i benefici.