Esistono tantissime tipologie di tisane e bevande calde ottenute da infusi di piante e frutta. C’è però un tè molto particolare che ci catturerà sin dal primo sguardo. Scopriamo il tè blu.
Le tisane
Esistono tantissime varietà di tisane e tè, il loro colore solitamente varia dal giallo tenue all’ambra, dal verde al rosso. La tonalità della bevanda calda è data dagli ingredienti che la compongono, e questi sono quasi sempre fiori o frutti. Basti pensare alla tisana ai frutti rossi che ha un intenso colore rosso, preso appunto dai frutti. Oppure ci sono bevande come il tè rosa, che ottengono il loro colore da un processo di fermentazione. Qualunque sia il colore comunque, ognuna di queste bevanda ci regala molte proprietà benefiche. Tra queste bevande comunque ci sono alcune più conosciute ed altre meno.
Questo fattore di conoscenza è dato non tanto dall’effetto benefico che effettivamente possono avere, ma dalla diffusione d’esse. Ad esempio se parliamo di camomilla o tè verde, probabilmente li conoscono tutti, il tutto il mondo. Questo fattore è dato dal fatto che queste piante sono conosciute ovunque per le loro proprietà. Ma se vi parlassi del tè blu? Sicuramente sono poche le persone che lo conoscono. Esso proviene infatti dai paesi asiatici e ha particolari proprietà rilassanti e non solo. Scopriamo meglio questa bevanda e la sua provenienza.
Il tè blu
Questa tipologia di tè dal colore unico è ottenuta dall’infusione di fiori blu. Nello specifico i fiori sono di Clitoria ternata una pianta proveniente dall’Indonesia, più precisamente dall’isola di Ternate. Tuttavia oggi è possibile trovarla anche in Asia equatoriale, meridionale e nel sud-est, Africa, Australia e America. Questa pianta cresce come rampicante e quindi è rintracciabile in tutti i paesi con clima mediamente caldo, come ornamento di giardini e prati. Non tutti sanno però che i fiori di questa pianta, non sono solo belli, ma possono essere utili anche in cucina. La loro capacità è quasi riconducibile a quella della camomilla, ovvero l’infuso o tè derivato da questi fiori, ha proprietà rilassanti e calmanti.
In quali quantità devono essere utilizzati i fiori? Per creare una tisana rilassante, il classico tè blu, basterà lasciare in infusione 4 gr di fiori in una tazza d’acqua per 12 minuti. Vogliamo ottenere un latte matcha blu rilassante? Infondiamo in 1 tazza di latte caldo 5 gr di fiori per 30 minuti. Possiamo in questo caso preparare un quantitativo maggiore di latte, infondendo 15 gr di fiori in un litro di latte sempre per lo stesso tempo. Una volta passato il tempo filtriamo il latte e conserviamolo in frigo fino a 3 giorni. Al momento dell’utilizzo basterà riscaldare il latte con un monta latte per un’effetto scenico e un latte blu vellutato e rilassante.
Dove acquistarlo
Acquistare questo tè in bustine o in polvere è ormai abbastanza facile. Basterà richiederlo in erboristeria o cercarlo su shop online. Un altro formato rintracciabile è quello dei fiori essiccati. Acquistando direttamente i fiori avremo la possibilità di usufruire a 360° dei suoi utilizza e benefici. Potremo infatti infonderli in acqua o latte o utilizzarli macinati per la creazione di dessert dal colore unico. Più facile è trovare questi fiori o infuso per tè, con il nome di Butterfly Pea Flower, poiché il fiore dal quale è ricavato è più comunemente conosciuto come: fior di farfalla o pisello blu.
Curiosità
Una particolarità dei fiori di Clitoria ternata è la presenza di antociani, ovvero i coloranti naturali che donano loro colore. Essi hanno la capacità di mutare la loro colorazione a contatto con elementi acidi. Quindi se prepariamo una tazza di tè blu, sia essa calda o fredda, basterà aggiungere un po’ di succo di limone per veder mutare il blu in viola. Lo stesso effetto lo si può ottenere nella preparazione degli impasti aggiungendo limone e aceto.