La Tagliatella al ragù e lo Spaghetto alla bolognese hanno sollevato spesso diversi dubbi. Ecco ciò che c’è da sapere.
La Tagliatella al ragù e lo Spaghetto alla bolognese sono due piatti molto conosciuti. Tuttavia, forse, non è chiaro quale dei due sia stato inventato per primo.
Le specialità dell’Emilia-Romagna
Il Bel Paese è, di certo, famoso per la grande varietà di pietanze succulente che fanno parte delle tradizioni regionali.
Ogni Regione d’Italia, infatti, vanta dei piatti davvero ottimi, spesso, peraltro, conosciuti in svariate parti del mondo.
La cucina italiana, in effetti, piace proprio per la sua alta qualità e per la sua armonia dei sapori.
Nella fattispecie, anche l’Emilia-Romagna ha una vasta tradizione e possiede una lista davvero interessante di piatti tipici gustosi e apprezzati da Nord a Sud.
Così, perlomeno, possiamo menzionarne qualcuno. Anzitutto, cominciamo dai salumi più famosi, come, per esempio, la mortadella e il prosciutto.
La mortadella, di origine bolognese, è caratterizzata da carne di maiale cotta, da cubetti di grasso e da condimenti come il pepe e il pistacchio.
Poi, quindi, troviamo il delizioso prosciutto di Parma che, in poche parole, si tratta della salatura a secco della coscia del maiale.
Un altro prodotto assolutamente pregiato e conosciuto dappertutto è il Parmigiano Reggiano DOP, costituito da latte di vaccino crudo stagionato.
Quest’ultimo viene spesso utilizzato per mantecare certe vivande o per dare un tocco in più ad alcune pietanze.
In questa breve carrellata non potremmo, di sicuro non menzionare i tortelli, nonché pasta fresca, solitamente farcita con con delle erbe, della carne o della zucca.
E, peraltro, molto prelibata è anche la classica piadina romagnola, cioè una sorta di focaccia sottile, farcita con salumi, formaggi e verdure.
Ma, forse, a creare qualche dubbio a riguardo sono, come da titolo, proprio la Tagliatella al ragù e lo Spaghetto alla bolognese.
Tagliatella al ragù o Spaghetto alla bolognese?
Per quanto riguarda la Tagliatella al ragù, molti sanno che le sue origini sono lontane.
Probabilmente, stando ad alcune fonti, potrebbe essere stata ispirata dai bei capelli biondi della celebre Lucrezia Borgia.
Comunque sia, secondo gli emiliani, gli spaghetti alla bolognese, checché ne dicano gli stranieri o le persone di altre zone d’Italia, non andrebbero preparati con il ragù.
Insomma, il ragù sarebbe prerogativa soltanto delle tagliatelle, e, non quindi, degli Spaghetti alla bolognese.
E, a voler guardare, secondo gli esperti, non sarebbe nemmeno Bologna la città in cui è stata inventata la ricetta di questo primo piatto.
Così, a quanto pare, il nome confonde non poco, e fa credere quello che non è. Gli Spaghetti alla bolognese, infatti, sembra che siano stati inventati a Torino.
Forse, perché proprio nel capoluogo piemontese, ai tempi, fu effettuata l’unificazione italiana.
Unire gli spaghetti al ragù, quindi, significava mettere insieme posti italici che si erano distinti nell’ambito della gastronomia.
Ecco, perché, nel corso dell’Ottocento, su La Stampa, l’Hôtel Ville et Bologne reclamizzava il suo menù, caratterizzato anche dagli spaghetti di Napoli alla bolognese.