All’interno di un supermercato, per questo atto comune alla cassa con il carrello è possibile incorrere in una multa di 500 euro. Lo dice la normativa vigente.
È possibile che acquistare al supermercato e poi rubare un carrello sia considerato un reato? La legge prevede una multa di 500 euro per chi commette tale atto. I proprietari e gestori di supermercati segnalano sempre più spesso il furto di carrelli.
I carrelli della spesa al supermercato sono solitamente realizzati con materiali come acciaio, alluminio o plastica. Questi materiali sono scelti perché sono resistenti, duraturi e facili da pulire. Inoltre, la plastica leggera e l’alluminio sono anche leggere, il che rende più facile per i clienti spostare i carrelli pieni di prodotti.
Alcuni carrelli più recenti possono anche essere dotati di caratteristiche come maniglie ergonomiche, rotelle girevoli e cestelli pieghevoli per una maggiore comodità d’uso. Questo li sta rendendo sempre più appetibili, tanto che si è dovuto provvedere ad una normativa ad hoc per quanti “fuggono con il carrello“.
Molti clienti, dopo aver pagato la spesa, semplicemente prendono il carrello e scompaiono. Ma cosa dice la legislazione riguardo a questo tipo di furto di carrelli nei supermercati? Per quanto tempo è lecito usarlo dopo aver pagato?
Quali sono le conseguenze se si compie questo tipo di furto? Queste domande potrebbero sembrare banali, ma in realtà la risposta non è ovvia.
Se la tua auto è parcheggiata vicino al supermercato, in un’area prossima a esso, sarai in grado di raggiungerla utilizzando il carrello. Tieni presente che in questo caso devi restituire il carrello al supermercato il prima possibile.
Per coloro che si trovano in prossimità del supermercato, è consentito utilizzare il carrello per trasportare la spesa fino a casa.
La legislazione non specifica un tempo preciso o una distanza oltre la quale l’utilizzo dei carrelli del supermercato sia illegale.
La violazione e la sanzione si verificano nel momento in cui il carrello della spesa si allontana dal supermercato con l’intenzione di impossessarsene. Non sono importanti la distanza e il tempo, ma la volontà concreta del cliente.
Il crimine si configura se, mentre il cliente è in attesa alla cassa, desidera appropriarsi dei carrelli della spesa: si tratta di appropriazione indebita. Il reato si configura nel momento in cui il soggetto che lo detiene esprime l’intenzione di appropriarsi di un bene mobile altrui, ovvero nel momento in cui il cliente si allontana con il carrello della spesa e non intende riconsegnarlo.
In effetti, sono talmente numerose le persone che quotidianamente si macchiano di questa illegalità da essere addirittura collezionate da alcune persone. Tuttavia, se vengono beccati, la multa è salatissima.