Negli ultimi tempi, è presente sugli scaffali un nuovo tipo di pasta. I consumatori, però, devono stare attenti al supermercato. Ecco perché.
Si tratta di un prodotto venduto in tutti i supermercati e che potrebbe confondere i clienti.
In questo momento di forte crisi economica, come sappiamo, anche recarsi al supermercato è diventata una fonte di preoccupazione.
Il fenomeno dello shrinkflation
D’altra parte, ognuno di noi può aver notato che i prezzi di svariati prodotti sono aumentati in maniera vertiginosa.
E, peraltro, non si intende soltanto qualche bene superfluo, anzi, al contrario, proprio persino i generi di prima necessità.
In particolare, quindi, si è riscontrato un aumento dell’olio extravergine d’oliva e dell’olio di semi. Non sono esclusi da decisivi incrementi, però, nemmeno la carne, il pesce, la frutta e la verdura.
Questi prezzi stellari sono stati causati da diversi fattori, anche se, probabilmente, i due principali sono la pandemia e la guerra tra Russia e Ucraina.
Tuttavia, è bene ricordare che, oltre all’inflazione, da qualche anno a questa parte si è verificato, in modo sempre più prepotente, il cosiddetto fenomeno dello shrinkflation.
Ebbene, forse, è probabile che, al momento, questo termine non vi suggerisca niente di comprensibile.
In realtà, invece, sappiate che si tratta di qualcosa che potreste avere già visto diverse volte in svariati punti vendita.
In effetti, lo shrinkflation è proprio la tendenza, ormai molto tristemente diffusa, di rimpicciolire la confezione di un determinato prodotto, senza, però, abbassarne il prezzo.
Insomma, di certo, vi potrebbe essere capitato di un bel giorno recarvi al supermercato e di trovare la scatola dei vostri biscotti preferiti notevolmente più piccola di prima.
Di certo, quindi, potreste esservi sentititi un po’ presi in giro per il fatto che il contenuto è diminuito, ma il costo è rimasto lo stesso.
La pasta al bronzo Barilla al supermercato
Così, il dubbio che fosse accaduta la medesima cosa è venuto a tutti gli amanti della pasta che erano in procinto di acquistare, per la precisione, gli spaghettoni al bronzo di Barilla.
Questi ultimi, nella fattispecie, è un nuovo tipo di pasta che si differenzia dalle altre proprio per la trafilatura in bronzo, per l’aspetto ambrato, per la maggiore ruvidità e per la sua capacità di trattenere meglio i condimenti.
La sua confezione, inoltre, è riconoscibile, perché è caratterizzata da un cartoncino di colore rosso.
Comunque sia, alcuni consumatori si sono chiesti il motivo per cui la confezione fosse di 400 grammi, al posto dei classici 500 grammi delle scatole blu.
Quest’ultima, infatti, è la quantità che solitamente è presente negli altri tipi di pasta Barilla.
Tuttavia, non si può definire propriamente un caso di shrinkflation, poiché il prodotto in questione è da poco stato messo sul mercato.
Ciò sta a significare che la quantità non è diminuita successivamente, bensì è quella che è stata proposta a partire dal primo lancio.
Inoltre, Barilla ha spiegato precisamente la ragione per cui si propongono 400 grammi. La pasta al bronzo, infatti, è più corposa e spessa, e, perciò, si suggerisce una porzione ridotta, cioè di 80 grammi a persona.
Insomma, a quanto pare, c’è una ragione specifica per cui trovate la pasta al bronzo di Barilla in una confezione da 400 grammi.