Sotto le radici di un albero secolare, abbattuto a causa di un vento tempestoso, è stata fatta una scoperta inquietante.
In che modo sia finito li quel corpo ancora è un mistero che gli scienziati stanno cercando di scoprire.
La parte sotterranea di un albero
Le radici sono la parte sotterranea del sistema di radici dell’albero che si estende dal fusto e che assorbe acqua e nutrienti dal terreno.
Le radici svolgono diverse funzioni vitali per la sopravvivenza dell’albero. Tra queste la fissazione dell’albero al terreno e l’assorbimento di acqua e nutrienti dal suolo. Ma anche, il trasporto di acqua e nutrienti dal terreno ai rami e alle foglie, la regolazione della temperatura del suolo intorno alle radici. Ultimo la produzione di ormoni che controllano la crescita e lo sviluppo dell’albero.
Le radici di un albero possono essere molto lunghe e ramificate e possono raggiungere grandi profondità nel terreno.
Nonostante questo il vento può sradicare un albero secolare se la velocità del vento è abbastanza alta e le radici dell’albero non sono abbastanza profonde o solide per resistere alla forza del vento.
Trovati resti umani sotto le radici di un albero
La caduta dell’albero secolare caduto in Irlanda ha però portato a galla uno scenario macabro: uno scheletro medievale impigliato nelle radici dell’albero, riportato alla luce da una tempesta. Lo scheletro era impigliato nelle radici.
L’evento della caduta di un antico e maestoso albero su una proprietà privata nella città di Collooney, nella contea di Sligo, in Irlanda, durante una tempesta invernale.
L’evento inaspettato ha probabilmente sorpreso chi l’ha scoperto per la prima volta. Non solo le radici dell’albero erano state sradicate, ma tra i resti dell’albero crollato è stato trovato un misterioso scheletro. I resti erano intrecciati tra i rami e i tronchi spezzati.
La Sligo-Leitrim Archaeological Services, una società specializzata in archeologia, è stata incaricata dal National Monuments Service irlandese di indagare sulla scoperta al fine di conservare i resti. La società ha poi condiviso la notizia del ritrovamento.
Albero secolare custodisce ossa umane
L’albero di faggio che si è abbattuto aveva un’età stimata di 215 anni, ma lo scheletro ritrovato al suo interno si è rivelato molto più antico.
Grazie all’analisi della datazione al radiocarbonio, i ricercatori hanno potuto stabilire che il corpo risaliva a un periodo compreso tra il 1030 e il 1200 d.C., confermandone la natura di sepoltura altomedievale. Quando l’albero è caduto, ha trascinato con sé la metà superiore del corpo, mentre le gambe sono rimaste ancorate nel terreno.
Pur essendo rimasto intrappolato tra le radici dell’albero, lo scheletro raccontava una storia interessante.
Pare sia appartenuto a un giovane uomo, probabilmente di non più di 20 anni al momento della morte, il cui decesso è stato violento. Questo è indicato dalle evidenti ferite da coltello alle costole e alla mano. Gli archeologi hanno descritto la sepoltura come una “tomba cristiana formale”.
Marion Dowd, archeologa che ha lavorato sul sito, ha dichiarato al blog Irish Archaeology che, sebbene non siano state trovate altre sepolture nella zona, i documenti storici suggeriscono la possibile presenza di un cimitero e di una chiesa nelle vicinanze.
La posizione storica dello scheletro e il suo rivelarsi in modo così drammatico hanno suscitato grande interesse. Ciò che emerge è un inatteso scorcio del passato, in cui il lavoro forzato era una realtà quotidiana e la morte prematura molto più comune.