Si sa che il bagno è una delle stanze più sporche in casa. Quindi anche se non ci entusiasma pulirlo, bisogna prestare attenzione a non trascurare le pulizia sia del pavimento che dei sanitari. Ecco alcuni consigli su come eliminare la striscia nera intorno al water.
Pulire il gabinetto non riguarda solo l’aspetto estetico ma anche la salute, poiché può accumularsi ovunque una gran quantità di batteri. Per avere sempre il bagno igienizzato, dobbiamo intanto ricordarci di pulirlo spesso, così facendo andremo a prevenire anche l’oscuramento delle piastrelle e delle fughe.
Quella fastidiosa striscia nera intorno al water
Igienizzare il water, a volte può essere un’impresa estenuante e può farci spuntare capello bianco. Ma nonostante ciò la muffa sulle piastrelle del bagno è un avversario che va sconfitto.
La muffa è un fungo microscopico che si moltiplica facilmente in ambienti con elevata umidità, condensa e acqua, proprio come quelli che abbiamo nei nostri bagni. Riconoscere la muffa è molto semplice, si presenta sotto forma di macchie nere o verde scuro sulle piastrelle, tende e silicone della doccia.
Ci sono prodotti chimici che promettono di eliminare completamente questo fungo, ma possono avere un impatto negativo sulla salute e sui mobili del bagno.
Esistono però metodi naturali e soprattutto efficaci per rimuovere la muffa nera dal silicone del bagno e tra le piastrelle.
La pulizia del bagno
Ogni stanza in casa ha un’area che è difficile da pulire e, nel bagno, questa posizione è occupata proprio dalle piastrelle. Tra queste, c’è un grande problema che ci aspetta: la muffa.
Ecco come mettere fine a questa preoccupazione.
La muffa che si va ad insediare tra le fughe delle mattonelle non solo darà la sensazione di sporco, ma come abbiamo detto può accumularsi giorno dopo giorno e avere effetti negativi sulla salute delle persone, soprattutto se si ritrovano a passare molte ore in casa.
I problemi legati alla muffa
Il Centro per la prevenzione delle malattie degli Stati Uniti ha fornito alcune linee guida, come la ventilazione, la pulizia profonda e l’asciugatura delle superfici, e soprattutto il controllo dell’umidità in queste stanze per evitare la formazione eccessiva di vapore.
Il proliferare della muffa può avere conseguenze negative per la salute. Potrebbe causare problemi respiratori come congestione nasale, mal di gola, tosse o respiro sibilante, oppure oculari oculari come bruciore agli occhi o dermatologici come eruzioni cutanee.
Questi sintomi possono essere più acuti per persone affette da asma o allergie alla muffa, o per chi ha un sistema immunitario debole o malattie polmonari croniche, che potrebbero anche sviluppare infezioni polmonari.
La muffa si sviluppa in ambienti umidi, come intorno a perdite d’acqua in tetti, finestre o tubi o in aree allagate, e può prosperare su superfici come carta, cartone, piastrelle, legno, polvere, vernice, carta da parati, isolamento, cartongesso, moquette, tessuti e tappezzeria.
Eliminare la muffa dalle piastrelle : risolverai in men che non si dica
Anche se ci sono molti prodotti in commercio che promettono di pulire le piastrelle, un semplice trucco fai-da-te è più che sufficiente. Tutto ciò di cui hai bisogno è acqua calda, bicarbonato di sodio, limone e aceto o acqua ossigenata e detersivo per piatti.
Per pulire le giunture tra le piastrelle del bagno, basta mescolare: un bicchiere di acqua calda, due cucchiai di bicarbonato di sodio, il succo di un limone, una tazza di aceto, mezza tazza di acqua ossigenata, due cucchiaini di bicarbonato di sodio, un bicchiere d’acqua e un po’ di detersivo per piatti. Una volta mescolati bene tutti gli ingredienti, immergere uno spazzolino nella miscela e applicarla su tutte le fughe macchiate strofinando bene.
Lasciar agire per una decina di minuti e risciacquare!