Per ‘street food’ (letteralmente ‘cibo da strada’) si intende il consumo di cibo tipico di ogni paese, che viene venduto per le strade delle città e solitamente servito in maniera molto rapida. Quando si visita un paese estero o anche una città italiana, non si può fare a meno di assaggiare lo street food locale, che è molto gustoso e anche economico. Oggi, vi porteremo alla scoperta dello street food della bellissima Turchia. Siete pronti?
Cominciamo subito presentandovi il Döner kebab, composto da un panino turco, con all’interno della carne di manzo o agnello speziata, servita solitamente con pomodori, insalata e varie salse. Questo tipo di kebab viene servito all’interno dei dönerci, ovvero i locali tipici che producono questa bontà.
La Lahmacun non è altro che la pizza turca. È composta da un pane molto sottile allungato o tondo, farcito con carne di manzo o agnello, con aggiunta di spezie. A seconda dei gusti personali, si possono aggiungere, ad esempio, dei pomodori, della verdura e anche dei sottaceti.
Si tratta di baked potatoes, molto simili a quelle che vengono preparate in altri paesi. Vengono accompagnate, solitamente, da piselli, cavolo, funghi, bulgur, sottaceti, formaggi e insalata russa. Sono davvero molto gustose e il sapore non è diverso da quelle nostrane.
Sono delle cozze che vengono stufate e farcite con spezie, riso, erbe aromatiche, aglio e una fetta di limone. Sono molto buone, vengono servite molto velocemente sia per strada sia nei ristoranti tipici delle varie zone balneari.
È un panino con all’interno del pesce, solitamente lo sgombro, grigliato o fritto. Ideale per uno spuntino veloce e anche abbastanza salutare. Viene accompagnato da insalata, un po’ di limone, cipolla e pomodori.
Il Nohut& pilav è il riso e ceci, una preparazione molto semplice ma allo stesso tempo gustosa. Il riso si cuoce nel brodo di pollo e poi si aggiungono i ceci. È un piatto tipico di Istanbul.
Si tratta di una sorta di pasta fillo, farcita con diversi ingredienti, quali la carne tritata, gli spinaci e il formaggio. Dopo la farcitura, si arrotola ben bene, si spalma un po’ di tuorlo d’uovo sopra e si mette in forno per la cottura oppure si frigge.
La Gozleme è una sfoglia di yufka, cotta sulla piastra e farcita con funghi, cipolle, melanzane, spinaci, carne con spezie, patate e altro ancora, a seconda dei gusti personali. Si mangia anche a colazione. Da provare assolutamente, dopo una lunga passeggiata o se volete anche per la vostra colazione.
È uno spiedo composto dalle interiora dell’agnello, che viene tagliato a pezzettini, con aggiunta di peperoncino e origano. Si può mangiare da solo ma è molto più gustoso se utilizzato come ripieno del panino.
Potete gustare anche delle buonissime castagne arrostite, le Kestane, molto economiche e buone. E, anche, le Buzda badem, le mandorle ghiacciate (il ghiaccio serve per togliere più rapidamente le bucce).
Molto buone sono le Misir, le pannocchie, che vengono prima bollite e poi passate sulla griglia e i Tursu, ovvero i sottaceti. Vale la pena anche assaggiare i Pide, dei panini, farciti solitamente con uova e carne e anche il Simit, un pane rotondo con semi di sesamo., che si può anche farcire.
Il Dürüm è un altro tipo di pane, morbido e sottile, farcito con formaggio, verdure e carne. Simile al Dürüm è il Tantun, farcito con carne piccante, prezzemolo, spezie, pomodoro e cipolla. Una variante della polpetta nostrana è la Cig kofte, di forma allungata e molto speziata.
Ci sono diversi dolci tipici, come la baklava, la kagit helva e la pamuk seker. La baklava è costuitta da frutta secca, diversi strati di pasta fillo e spezie, con sciroppo e miele. Il secondo dolce, che affonda le sue origini nell’Anatolia, è un mix di wafer con cioccolato, gelato, caramello e altri ingredienti. Il terzo dolce è zucchero filato con aggiunta di coloranti per renderlo più gustoso. Adatto soprattutto per i bambini.